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progettare 382
LUGLIO
/
AGOSTO
2014
23
e si rivolge soprattutto al
settore automotive. An-
che a livello mondiale il
settore trainante è l’auto-
motive, che registra una
crescita costante intorno
al 22% annuo degli inve-
stimenti in automazione
e robotica, in particolare
in Germania, Cina e Stati
Uniti. Nel 2013, le vendite
di robot per il settore au-
tomotive sono aumentate
del 5%.
Anche i comparti alimen-
tare e farmaceutico hanno
aumentato in modo so-
stanziale gli investimenti
in automazione nel 2013.
L’industria elettronica,
che ha visto un picco
nei consumi di robot nel
2013, ha già aumentato
del 9% gli ordini di robot
nel primo quadrimestre
del 2014.
Il futuro, le stime
Si stima che una forte
spinta per un’ulteriore
crescita del comparto
dell’automazione e robo-
tica sarà data dalla pre-
senza di robot facili da
usare e da integrare. Un
settore emergente è quel-
lo legato alla collaborazione uomo-
macchina: robot che lavorano insie-
me all’operatore umano non solo
nella fabbrica ma anche in ambienti
non produttivi, capaci di compren-
dere istruzioni in linguaggio umano
questi, circa la metà è stato destinato
ai mercati stranieri.
Il rapporto export su produzione è
cresciuto, passando dal 38,6% del
2012, al 39,8% del 2013.
Il risultato è stato determinato sia dal
positivo riscontro delle esportazioni,
cresciute, dell’8,3%, a 195milioni, sia
da quello delle consegne sul mercato
interno, salite, del 3,1%,a 295milioni.
Anche il consumo italiano ha regi-
strato segno positivo, +4,9%, per
un valore pari a 515 milioni di euro.
Dall’analisi dei risultati preliminari
delle ‘world robot statistics’, presen-
tate a Monaco lo scorso 4 giugno, in
occasione della fiera Automatica, dal
presidente della Federazione Interna-
zionale di Robotica (IFR), l’italiano
Arturo Baroncelli, è emerso che an-
che gli ordini nel primo quadrimestre
2014 sono aumentati significativa-
mente da industrie di tutti i comparti,
pertanto ci si attende che i volumi
di vendita cresceranno con trend
analogo nel 2014.
Come per gli anni precedenti, anche
nel 2013, in Italia, le principali aree
applicative dei robot sono risultate
quelle della manipolazione e della
saldatura, che hanno rappresentato
rispettivamente, in termini di unità,
il 68,3% e il 17% del consumo totale.
La manipolazione comprende tutte
quelle funzioni connesse con stam-
paggio, pressofusione, spostamento
pezzi, misura e controllo; la saldatu-
ra, invece, è legata principalmente ad
attività di unione di parti metalliche
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