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fluidotecnica

395

GENNAIO

/

FEBBRAIO

2016

27

Handling integrato in pochi click

L’handling guide online di Festo è uno strumento integrato

nel catalogo online dell’azienda che consente di

configurare sistemi di manipolazione au-

tomatizzati in soli 20 minuti.

In tre semplici pas-

saggi, il tool porta

alla configu-

razione del sistema

sulle esigenze applicative dei

clienti, comprensivo di prezzi,

schede tecniche e modello

CAD. La modularità e la standardizzazi-

one dei sistemi di

manipolazione impiegati consente di integrare celle

di assemblaggio

anche di altri produttori, e taglia i tempi di montaggio e

spedizione da alcuni

mesi a poche settimane, riducendo del 70% il time to market di sistemi di handling integrati

per i costruttori di macchine.

nuovo approccio. “Sinergie che

hanno portato alla nascita della

Plattform Industrie 4.0 - dice Veit

- consorzio creato in Germania per

la diffusione, lo sviluppo e la cor-

retta comprensione del concetto

di industria 4.0.

Soprattutto, determinante sarà il

lavoro congiunto per giungere alla

definizione di uno standard unico

condiviso su scala globale, senza

più divisioni tra Paesi e continenti,

indispensabile per il successo del

nuovo paradigma nel mondo indu-

striale e produttivo, che sancirà gli

equilibri negli scenari competitivi

globali negli anni a venire”.

Apprendimento continuo

e flessibile

L’enorme incremento nella quanti-

tà e complessità delle informazio-

ni in rete, negli impianti produttivi

e tra le divisioni aziendali, impone

non solo di sviluppare prodotti in

grado di gestire e utilizzare questi

dati, ma ha ricadute anche sulla

crescita delle competenze delle

persone. L’educazione ha così un

ruolo centrale nell’industry 4.0

e ha portato alla creazione nel

nuovo centro tecnologico Festo

di Sharnhausen, inaugurato uf-

ficialmente lo scorso dicembre,

della CP Factory, cyber-physical

research and learning platform,

che comprende spazi studiati per

stimolare la creatività, in un am-

biente che favorisce il confronto

e lo scambio delle idee, e la Lear-

ning Factory, cuore dell’apprendi-

mento continuo e flessibile della

Fabbrica 4.0.

“Si tratta di uno spazio educativo

interno che replica le reali stazioni

produttive in fabbrica - spiega

Veit - la concezione dei contenuti

è modulare e flessibile, per segui-

re con maggiore velocità l’evolu-

zione delle competenze richieste,

trovandosi vicino alle linee pro-

duttive. I moduli di qualificazione

possono infatti essere aggiunti e

richiesti dai lavoratori stessi, su

processi e competenze diverse,

da temi più tecnici come la mec-

catronica alla logistica e all’ot-

timizzazione dei processi, fino a

competenze più interdisciplinari

quali l’energy saving, la gestione

delle informazioni, la collabora-

zione e l’adattabilità. Replicando

le isole produttive, qui è inoltre

possibile sviluppare e testare so-

luzioni software in applicazioni

reali, prima di implementarle sulle

Una fase di testaggio elettronico e un sistema di attuatori Emca.