fluidotecnica
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GENNAIO
/
FEBBRAIO
2016
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Handling integrato in pochi click
L’handling guide online di Festo è uno strumento integrato
nel catalogo online dell’azienda che consente di
configurare sistemi di manipolazione au-
tomatizzati in soli 20 minuti.
In tre semplici pas-
saggi, il tool porta
alla configu-
razione del sistema
sulle esigenze applicative dei
clienti, comprensivo di prezzi,
schede tecniche e modello
CAD. La modularità e la standardizzazi-
one dei sistemi di
manipolazione impiegati consente di integrare celle
di assemblaggio
anche di altri produttori, e taglia i tempi di montaggio e
spedizione da alcuni
mesi a poche settimane, riducendo del 70% il time to market di sistemi di handling integrati
per i costruttori di macchine.
nuovo approccio. “Sinergie che
hanno portato alla nascita della
Plattform Industrie 4.0 - dice Veit
- consorzio creato in Germania per
la diffusione, lo sviluppo e la cor-
retta comprensione del concetto
di industria 4.0.
Soprattutto, determinante sarà il
lavoro congiunto per giungere alla
definizione di uno standard unico
condiviso su scala globale, senza
più divisioni tra Paesi e continenti,
indispensabile per il successo del
nuovo paradigma nel mondo indu-
striale e produttivo, che sancirà gli
equilibri negli scenari competitivi
globali negli anni a venire”.
Apprendimento continuo
e flessibile
L’enorme incremento nella quanti-
tà e complessità delle informazio-
ni in rete, negli impianti produttivi
e tra le divisioni aziendali, impone
non solo di sviluppare prodotti in
grado di gestire e utilizzare questi
dati, ma ha ricadute anche sulla
crescita delle competenze delle
persone. L’educazione ha così un
ruolo centrale nell’industry 4.0
e ha portato alla creazione nel
nuovo centro tecnologico Festo
di Sharnhausen, inaugurato uf-
ficialmente lo scorso dicembre,
della CP Factory, cyber-physical
research and learning platform,
che comprende spazi studiati per
stimolare la creatività, in un am-
biente che favorisce il confronto
e lo scambio delle idee, e la Lear-
ning Factory, cuore dell’apprendi-
mento continuo e flessibile della
Fabbrica 4.0.
“Si tratta di uno spazio educativo
interno che replica le reali stazioni
produttive in fabbrica - spiega
Veit - la concezione dei contenuti
è modulare e flessibile, per segui-
re con maggiore velocità l’evolu-
zione delle competenze richieste,
trovandosi vicino alle linee pro-
duttive. I moduli di qualificazione
possono infatti essere aggiunti e
richiesti dai lavoratori stessi, su
processi e competenze diverse,
da temi più tecnici come la mec-
catronica alla logistica e all’ot-
timizzazione dei processi, fino a
competenze più interdisciplinari
quali l’energy saving, la gestione
delle informazioni, la collabora-
zione e l’adattabilità. Replicando
le isole produttive, qui è inoltre
possibile sviluppare e testare so-
luzioni software in applicazioni
reali, prima di implementarle sulle
Una fase di testaggio elettronico e un sistema di attuatori Emca.