V60N; ogni cilindro è dedicato a
ognuno dei movimenti principali
della gru e si autoregola da solo a
seconda della velocità desiderata
dall’operatore e del carico appli-
cato. Con un circuito tradizionale,
costituito da una pompa a porta-
ta costante e un distributore non
compensato, l’operatore dovrebbe
concentrarsi per forza sulle opera-
zioni di dosaggio: in poche parole,
al variare del carico resistente sui
cilindri, dovrebbe continuamente
intervenire sulle leve per modifica-
re la velocità. Grazie alle soluzioni
tecniche Hawe invece, l’operatore
non deve preoccuparsi delle rego-
lazioni, evitando così strappi molto
pericolosi nella movimentazione
di carichi sospesi e dando ai mo-
vimenti principali della gru una
grande fluidità irraggiungibile con
le soluzioni tradizionali”.
Nel cuore delle macchine
Il general manager di Omar Crane
spiega poi come la scelta di ricor-
rere ad Hawe sia stata dettata dalla
delicatezza di dover intervenire
proprio ‘nel cuore della macchina’
e dalla necessità di avvalersi della
collaborazione di ‘uno dei migliori
costruttori di componenti idraulici
sul mercato’.
“Con i tecnici della Hawe - afferma
Ribolini - si è instaurato un rap-
porto di grande collaborazione, in
particolare ne abbiamo apprezzato
la professionalità e le profonde
conoscenze specifiche, che ci han-
no permesso e ci permettono di
avere delle importanti consulenze
rispetto alla parte che riguarda la
distribuzione idraulica e l’impiego
delle pompe”.
Anche sulla gru S7010, una delle
ultime realizzazioni di Omar Crane,
sono presenti le soluzioni Hawe.
Si tratta di una macchina in grado
di movimentare a una distanza di
otto metri dallo scudo frontale,
dosando in maniera ottimale anche
spostamenti minimi.
“Il supporto tecnologico di Hawe è
molto importante perché fornisce
ai nostri prodotti alta tecnologia,
qualità e affidabilità - conclude
Daniele Ribolini - e contribuisce a
farci portare sul mercato soluzioni
di alto livello.
Nell’anno 2015 grazie a un team
capace e professionale abbiamo
realizzato e commercializzato sei
nuovi modelli di gru; ciò la dice
lunga sul nostro modo di intendere
l’imprenditoria: siamo un’azienda
con una impronta artigianale ma
con una mente industriale rivolta
al futuro”.
@dapascucci