consiste in tutta la parte che impli-
ca funzioni di controllo. “Ci siamo
molto allargati anche nella nostra
offerta di sensori ed elettronica per
pressostati e trasduttori di pres-
sione. - dice il general manager -.
Produciamo oggi sensori di vari
tipi, di posizione magnetostrittivi,
di temperatura, di angolo, con lo-
gica IO-Link e in genere con tutte
le varietà esistenti di bus di campo
e tutte le certificazioni di sicurezza
possibili (es. PLd)”. Un’altra impor-
tante novità di prodotto riguarda
l’integrazione dell’elettronica sul-
la parte idraulica, che comporta
un lavoro di stretta integrazione.
“La nostra partecipata TTControl
produce su questo fronte centra-
line programmabili di controllo e
supervisione di diverse misure e
potenzialità e monitor di ultima
generazione che trovano princi-
pale impiego nel settore mobile,
ma che hanno trovato applicazione
anche all’ambito industriale e par-
ticolarmente nei Gen Set e oil&gas
- spiega meglio Massimo Sanelli -.
La loro applicazione ben si presta
alle condizioni di lavoro ambientali
particolarmente gravose”.
I settori trainanti
In generale, tra gli altri settori dove
Hydac cresce, figurano quelli del
Strumenti elettronici di comunicazione e controllo e componenti elettronici di verifica e controllo dei parametri di macchina.
movimento terra e agricoltura e
material handling oltre ai settori
tradizionali del comparto industria-
le come la siderurgia, le macchine
utensili e l’industria della plastica.
“Nell’ambito delle macchine a de-
formazione siamo oggi in grado di
fornire sistemi oleodinamici com-
pleti, stiamo crescendo molto nelle
presse meccaniche - continua Sanel-
li -, dove proponiamo un innovativo
sistema, frutto della collaborazione
con altre aziende, per il controllo
frizione e la regolazione dei cusci-
ni delle presse, oltre naturalmente
alle centrali oleodinamiche, molto
legate anche a questo mondo”. Al-
tro settore molto forte per Hydac è
l’oil&gas: “Malgrado ora il settore
mostri incertezze a causa del ribas-
so del prezzo del petrolio - spiega
Sanelli -, l’oil&gas resta uno dei
fiori all’occhiello del manifatturie-
ro italiano: qui l’Italia è un leader
mondiale con i suoi EPC contractor
e nella produzione di valvole, com-
ponenti e impianti per il settore.
Hydac è molto presente in questo
settore con le sue HPU e per i gruppi
di accumulo stand alone utilizzati
nell’accumulo di energia e prodotto
storico della nostra offerta”.
Customizzazione a tutto tondo
L’offerta di soluzioni completa-
mente personalizzate, fatta so-
prattutto per gli OEM, è un al-
tro punto forte di Hydac, come
racconta Sanelli: “In ambito fil-
trazione, ad esempio, abbiamo
sviluppato filtri personalizzati
per importanti OEM che oggi i
nostri clienti commercializzano
attraverso il loro canale service,
poiché customizzati a loro mar-
chio e/o esigenza”. L’azienda si
dedica però anche a moltissima
customizzazione in ambito siste-
mi e centraline, e in particolari
applicazioni dove la personaliz-
zazione può essere anche molto
spinta.
“La nostra organizzazione è divi-
sa per settore mobile e industria-
le con una forza vendita specia-
lizzata per settore e un ufficio tec-
nico a supporto dei due comparti
- conclude il general manager -. Il
nostro obiettivo è quello di offrire
una consulenza specializzata con
ingegneri di vendita e respon-
sabili di prodotto in grado di of-
frire soluzioni per ogni specifica
esigenza del cliente e in grado
di sviluppare supporto ad hoc.
Una rete di rivenditori partner
consente alla nostra azienda di
avere una presenza capillare su
tutto il territorio nazionale”.
@marcocyn
fluidotecnica
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GENNAIO
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FEBBRAIO
2016
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