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in ogni occasione, e che fa della

Omar Crane una delle migliori

aziende costruttrici di autogru,

nota anche per la qualità delle

sue macchine usate”.

Sicurezza massima

Un altro importante aspetto che

Ribolini mette in luce è quello

della sicurezza dell’operatore e

di chiunque possa trovarsi nel

campo operativo della macchi-

na: un elemento fondamentale

che deve caratterizzare qualsiasi

gru e che per Omar Crane è un

imperativo. In quest’ottica, l’a-

zienda assicura una garanzia di

vent’anni sulle strutture meccani-

che; le gru sono dotate di sistemi

anti-ribaltamento, telecamere an-

teriori e posteriori per controllare

il raggio d’azione, illuminazione

a 360°, segnali acustici e visivi.

La Omar Crane collabora con

Hawe Italiana:”Hawe ci ha for-

nito i componenti del sistema

idraulico che impieghiamo per i

movimenti del braccio, del jib e

del verricello, - spiega Ribolini -.

Da notare che il jib (una sorta di

prolunga da applicare al termine

del braccio [n.d.r.] ) lo abbiamo

ideato e realizzato grazie alle os-

servazioni dei nostri clienti che,

con la loro esperienza, ci hanno

fornito indicazioni preziose sul

come farlo; la sua particolare

forma costruttiva è stata di re-

cente brevettata”. L’esigenza di

Omar Crane era quella di generare

grandi portate di olio da distribui-

re ai cilindri, e di avere velocità e

fluidità nei movimenti contempo-

ranei della gru: “Hawe, fornendoci

le sue soluzioni, ha migliorato le

prestazioni delle nostre gru in ter-

mini di maneggevolezza e fluidità

dei movimenti del braccio - dice

Daniele Ribolini - oggi tutte le

nostre macchine usano un sistema

proporzionale compensato in load

sensing dove il distributore dialo-

ga con le pompe a pistone assiale

a cilindrata variabile della serie

Hawe, con le sue soluzioni, ha migliorato le prestazioni delle gru Omar Crane in termini di maneggevolezza e fluidità dei movimenti del braccio.

A sinistra, una gru dotata di jib, ideato e realizzato

nello stabilimento Omar Crane (a destra) grazie

alle osservazioni dei clienti, che hanno fornito

indicazioni preziose sul come farlo.

OLEODINAMICA

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fluidotecnica

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GENNAIO

/

FEBBRAIO

2016