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OLEOIDRAULICA

32

fluidotecnica

395

GENNAIO

/

FEBBRAIO

2016

Leferroviesvizzereutilizzanocentrali

oleoidraulicheper i treni adaltavelocità.

Lasoluzionepermettemaggiorecomfort,

sicurezzaevelocitàfinoa250km/h, subinari

di tipotradizionale. Lecentrali oleoidrauliche

contengonopompeapistoniPVM, valvolea

cartuccia, servovalvoleefiltri Eaton

La società delle ferrovie nazionali sviz-

zere, SBB CFF FFS, sta attualmente u-

tilizzando treni ad alta velocità su linee

tradizionali per migliorare il servizio e

il comfort offerti alla clientela grazie al-

le soluzioni oleoidraulichedi Eaton. Gli

operatori ferroviari hanno tre obiettivi

quando trasportano i passeggeri da

una destinazione all’altra: sicurezza,

comfort e velocità. Far viaggiare treni

ad alte velocità fino a 250 km/h rappre-

senta la soluzione perfetta per questo

trilemma, ma il costo di installazione

di binari appositamente studiati per

l’alta velocità, con curve e pendenze

molto graduali, è proibitivo per quasi

tutte le linee più redditizie.

Un territorio complesso

Nel caso della Svizzera, con i suoi

numerosi laghi e montagne che at-

traversano i principali percorsi, re-

alizzare un’infrastruttura ferroviaria

dedicata all’alta velocità è del tutto

irragionevole.

La soluzione alternativa consistente

nel far viaggiare i treni ad alta velo-

cità su linee tradizionali compromet-

terebbe però la sicurezza e il comfort

dei passeggeri. SBB ha individuato

la soluzione ideale nell’ordinare di-

ciannove treni ETR 610, prodotti da

Alstom. Ogni treno ETR 610 è costi-

tuito da sette carrozze, in grado di

trasportare fino a 430 passeggeri e di

viaggiare ad una velocità massima di

250 km/h su binari di tipo tradizionale.

Chiunque viaggi a bordo in un qual-

siasi veicolo sperimenterà gli effetti

dell’inerzia nell’affrontare una curva

con la forza centripeta che preme il

passeggero contro il sedile causando

disagio, mentre quelli che sono in

piedi rischiano di perdere l’equilibrio.

I treni basculanti sono progettati per

contrastare gli effetti dell’inerzia com-

pensando questa forza g. I primi treni

a pendolamento passivo si basavano

sulla forza d’inerzia per generare il

basculamento. Più di recente, tuttavia,

per produrre un basculamento attivo

Centrali

oleoidrauliche

alta

FRANCO ASTORE

per

velocità