OLEOIDRAULICA
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fluidotecnica
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GENNAIO
/
FEBBRAIO
2016
Leferroviesvizzereutilizzanocentrali
oleoidraulicheper i treni adaltavelocità.
Lasoluzionepermettemaggiorecomfort,
sicurezzaevelocitàfinoa250km/h, subinari
di tipotradizionale. Lecentrali oleoidrauliche
contengonopompeapistoniPVM, valvolea
cartuccia, servovalvoleefiltri Eaton
La società delle ferrovie nazionali sviz-
zere, SBB CFF FFS, sta attualmente u-
tilizzando treni ad alta velocità su linee
tradizionali per migliorare il servizio e
il comfort offerti alla clientela grazie al-
le soluzioni oleoidraulichedi Eaton. Gli
operatori ferroviari hanno tre obiettivi
quando trasportano i passeggeri da
una destinazione all’altra: sicurezza,
comfort e velocità. Far viaggiare treni
ad alte velocità fino a 250 km/h rappre-
senta la soluzione perfetta per questo
trilemma, ma il costo di installazione
di binari appositamente studiati per
l’alta velocità, con curve e pendenze
molto graduali, è proibitivo per quasi
tutte le linee più redditizie.
Un territorio complesso
Nel caso della Svizzera, con i suoi
numerosi laghi e montagne che at-
traversano i principali percorsi, re-
alizzare un’infrastruttura ferroviaria
dedicata all’alta velocità è del tutto
irragionevole.
La soluzione alternativa consistente
nel far viaggiare i treni ad alta velo-
cità su linee tradizionali compromet-
terebbe però la sicurezza e il comfort
dei passeggeri. SBB ha individuato
la soluzione ideale nell’ordinare di-
ciannove treni ETR 610, prodotti da
Alstom. Ogni treno ETR 610 è costi-
tuito da sette carrozze, in grado di
trasportare fino a 430 passeggeri e di
viaggiare ad una velocità massima di
250 km/h su binari di tipo tradizionale.
Chiunque viaggi a bordo in un qual-
siasi veicolo sperimenterà gli effetti
dell’inerzia nell’affrontare una curva
con la forza centripeta che preme il
passeggero contro il sedile causando
disagio, mentre quelli che sono in
piedi rischiano di perdere l’equilibrio.
I treni basculanti sono progettati per
contrastare gli effetti dell’inerzia com-
pensando questa forza g. I primi treni
a pendolamento passivo si basavano
sulla forza d’inerzia per generare il
basculamento. Più di recente, tuttavia,
per produrre un basculamento attivo
Centrali
oleoidrauliche
alta
FRANCO ASTORE
per
velocità