24
giugno 2015
Sopra, gamma pinze moto; in alto a destra, Brembo Extrema calipers Ferrari 488 GTB; in fianco a destra, impianto per Ferrari 488 GTB anteriore.
ti dall’attuale governo sul tema del lavoro
siano un importante volano di crescita per
l’Italia. Il JobsAct ha contribuito a cambiare
il clima nelle imprese e a offrire nuove pro-
spettive a molti lavoratori. Da un lato, in-
fatti, le aziende non hanno più il timore di
assumere, cosa che sta avvenendo, è giusto
ricordarlo, anche grazie a una favorevole
congiuntura economica. Sull’altro fronte,
i lavoratori che non avevano accesso alle
garanzie previste dai contratti nazionali
hanno una nuova chance per vedersi rico-
nosciute quelle tutele che, con il pullulare
di contratti atipici, gli erano state negate
per anni. Non dimentichiamo che l’econo-
mia in cui le imprese operano è un’econo-
mia ‘globale’ e, in quanto tale, necessita di
flessibilità. Ma questa flessibilità non giu-
stifica la mancanza di tutele. Fino a oggi la
legislazione garantiva solo chi era protetto
dalla normativa dei contratti a tempo in-
determinato e, allo stesso tempo, limitava
la possibilità di fare un ‘progetto di vita’ a
quanti erano inquadrati con contratti a
tempo determinato e senza tutele. Credo
che la nuova normativa, che, va ricordato,
interviene solo sui nuovi contratti, detti il
giusto equilibrio tra esigenze delle aziende
e tutela dei lavoratori”.
imprenditore prestato alla politica e il mio
contributo alla collettività non può che pas-
sare dalla valorizzazione della mia esperien-
za nel mondo delle imprese. È quanto sto
provando a fare rispettando gli impegni
presi con gli elettori e le idee di Scelta Civica.
Tornando al ‘fare le cose difficili’… con-
corda con noi se diciamo che una di queste
potremmo considerarla l’essere diventato
parlamentare di un partito, diciamo così,
non proprio di massa, come Scelta Civica
per l’Italia?
“Guardi, lo stesso JobsAct, che pure il go-
verno ha il merito di aver portato a termine,
viene anche dal lavoro che è stato fatto in
Scelta Civica. Io ho condiviso il disegno ini-
ziale del fondatore, Mario Monti, che ha
avuto il merito di traghettare il Paese in un
momento drammatico per la sua stabilità
economica e sociale. E ho deciso di contri-
buire a promuovere quelle idee insieme con
altri rappresentanti della società civile e po-
litica che hanno deciso di sostenere questo
disegno riformatore.
È in queste idee che gli italiani hanno cre-
duto quando ci hanno accordato tante pre-
ferenze al momento delle ultime elezioni
politiche. Poi il movimento, purtroppo, ha
smarrito la sua identità originale, perden-
do una quota importante della sua forza
propulsiva. Ora il tentativo di chi ha avuto
il coraggio e la coerenza di continuare a
crederci è quello di difendere quei valori,
restituendo un senso a quel progetto po-
litico. Per quanto mi riguarda rimango un