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rmo

maggio 2018

Itia-CNR

sta sviluppando un progetto particolarmente innovativo in stretta collaborazione

con

Kuka,

è stata infatti individuata una soluzione di ‘human-robot collaboration’ mirata

al settore aerospaziale che migliora l’assemblaggio di componenti pesanti come pannelli o

cappelliere presenti nelle cabine degli aerei

A

bordo la fatica

è

vietata

di Renato Castagnetti

P

ersone e merci si spostano sempre di più volando

e il trend è destinato a crescere nel medio-lungo

periodo. Un mercato davvero in rampa di lancio, che

impone un’accelerazione dell’intera supply chain per

mantenere performance, qualità, tempi di consegna e

costi di produzione, in un contesto caratterizzato dai

cambiamenti imposti dalle sfide ambientali e dalla rivo-

luzione digitale.

L’industria aerospaziale europea è proiettata nel futuro

proprio grazie a un’attività di innovazione costante.

Anche in Italia il comparto - composto da ‘prime con-

tractor’ ma anche da una fitta rete di piccole e medie

imprese - è caratterizzato da alta produttività e ingenti

livelli di investimenti in ricerca e sviluppo. Tutte le

aziende vantano competenze di eccellenza, valorizzate

dalla collaborazione con i centri di ricerca e le università.

Le nuove esigenze di mobilità, maggiori richieste nel

campo della difesa e della sicurezza, futuri utilizzi com-

merciali e sperimentazioni nello spazio, impongono

però uno sviluppo tecnologico senza sosta, che non

a caso figura tra le priorità dell’Unione Europea sul

fronte dei finanziamenti alla ricerca. Il progetto eu-

ropeo Eureca (Enhanced human robot cooperation in

cabin assembly tasks) è dedicato proprio all’innovazione

dell’assemblaggio degli interni degli aeromobili, utiliz-

zando soluzioni collaborative avanzate uomo-robot.

Ha ricevuto importanti finanziamenti dal programma

di ricerca aeronautica Clean Sky 2, nell’ambito del pro-

gramma Horizon 2020 dell’Unione Europea, così come

dai maggiori player privati dell’industria aerospaziale.

L’aumento della produttività e il miglioramento dell’er-

gonomia sono gli obiettivi principali del progetto.

Lavoro più facile.

L’Italia sta avendo un ruolo di primo

piano anche sul fronte della ricerca grazie al team Ma-

champ (Manipulator assistive control for human ampli-

SPECIALE

ASSEMBLAGGIO E ROBOTICA