71
rmo
marzo 2018
e la comunicazione machine-to-machine-to-human. Nel
2018 la stampa 3D industriale continuerà a rivoluzionare
vari settori, ma la portata delle innovazioni varierà. Allo
stesso modo, varierà il tasso di adozione nelle diverse
regioni: mentre per esempio il Nord America e l’Europa
sono già avanti nel percorso di adozione, l’area Apac
(Asia – Pacifico) sta ancora iniziando a realizzare i primi
progetti di stampa 3D. Per quanto riguarda i settori,
quelli altamente regolamentati come l’industria aerospa-
ziale e la sanità hanno rapidamente riconosciuto i van-
taggi della stampa 3D industriale e stanno procedendo
velocemente verso la produzione in volumi elevati anche
di componenti mission-critical. In contrasto, il settore au-
tomotive è rimasto indietro. Inizierà a colmare il divario
dal 2018 investendo nella stampa 3D, che permette di
produrre componenti specializzati.
L’offerta secondo le esigenze.
Proprio per facilitare
questo processo di adozione e di innovazione delle
aziende, EOS continua a impegnarsi nel fornire la mi-
gliore tecnologia, le soluzioni più performanti e i servizi il
più personalizzati possibile sulle esigenze degli utenti. Un
esempio concreto di questa attività costante è l’annuncio
fatto a Formnext dell’arrivo sul mercato del nuovo EOS
P 500, il sistema per i processi di additive manufacturing
(AM) che si rivolge alle aziende interessate alla produ-
zione in serie di polimeri su scala industriale, con una
qualità superiore dei componenti, una garanzia dei livelli
elevati di efficienza a un costo per pezzo sensibilmente
inferiore, una predisposizione per l’automazione e la ca-
pacità di elaborare i polimeri a temperature di esercizio
fino a 300°C. Oltre a questo, poi, EOS P 500 ha anche
la possibilità di offrire alle aziende tecnologie solide e
avanzate che supportano una produzione affidabile,
flessibile ed economicamente efficiente, garantendo
una velocità di produzione raddoppiata rispetto alla più
veloce macchina per la sinterizzazione laser preceden-
temente disponibile (EOS P 396), grazie a un sistema a
doppio laser per la fusione della polvere e a un nuovo
sistema di rivestimento, che applica un ulteriore strato
di polvere alla piattaforma di creazione ad alta velocità
(600 mm/s) e con la massima adattabilità. Anche il flusso
dei materiali è stato ottimizzato. Rispetto ai sistemi pre-
cedenti, EOS P 500 pre-riscalda i polimeri prima che ven-
gano applicati alla piattaforma di creazione, riducendo i
tempi di realizzazione degli strati. Il sistema è inoltre in
grado di riutilizzare tutta la polvere riciclata per il pro-
cesso di creazione successivo a velocità di riempimento
superiori, incrementando ulteriormente l’efficienza. In
combinazione con la bassa frequenza degli interventi di
pulizia (in genere una volta alla settimana) e manuten-
zione (in genere una volta all’anno), i tempi totali dei cicli
di produzione, così, sono stati notevolmente ottimizzati
(fino al 75%) rispetto al passato, offrendo alle aziende un
sistema con tempi di attività superiori.
Tutte caratteristiche, queste, che consentono di produrre
polimeri ad alte prestazioni, aprendo la strada a nuove
aree di applicazione in cui le aziende possono usufruire
della stampa 3D industriale, ad esempio nel settore auto-
motive e dei trasporti o per la produzione di componenti
elettronici.
Nel 2018 la stampa 3D industriale continuerà a rivoluzionare vari settori, ma le innovazioni varieranno.
EOS P 500 pre-riscalda i polimeri prima che vengano applicati alla piat-
taforma di creazione, riducendo i tempi di realizzazione degli strati.