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marzo 2018
decelerazione idraulica sono svolte efficacemente
per questo tipo di applicazioni.
Da allora costruttori di macchinari ed attrezzature
dei più svariati settori industriali hanno adottato
le unità oleopneumatiche nelle loro automazioni,
come ad esempio: macchinari per lavorazione lenti
oftalmiche-posizionamento testa di lavoro; macchine
ribobinatrici e taglierine per film plastici-comando
rulli tenditori; linee automatiche di lucidatura-
movimentazione spazzole; stampaggio rubinetti in
ottone; controllo movimento carrello di taglio della
matarozza dal pezzo grezzo, appena stampato; mac-
chine stampa rotocalco-controllo movimentazione
carrelli porta cilindri di stampa; macchine per lavo-
razione marmo e granito-azionamento movimento
del mandrino di lucidatura lastre.
In ognuna delle applicazioni dove sono state im-
piegate, le unità pneumoidrauliche hanno garantito
elevate doti di robustezza e affidabilità, anche negli
ambienti più gravosi. La conferma arriva da mac-
chinari che sono ancora funzionanti dopo 20, 25 e
addirittura 30 anni di lavoro. Un ulteriore efficace
esempio di utilizzo è quello presentato nella foto di
apertura, in cui un’unità pneumoidraulica diametro
100 mm corsa 250 mm, equipaggiata con trasduttore
di posizione e cella di carico, è utilizzata per il con-
trollo del movimento di pressatura ed assemblaggio
delle ventole su alberi di motori elettrici, destinati a
impianti di condizionamento di autoveicoli.
Evoluzione nel tempo del prodotto.
Dopo molti
anni di attività, nel corso del 2002, l’azienda General-
meccanica ha cambiato proprietà ed è stata incorpo-
rata dalla Bonesi Pneumatik, con sede e stabilimento
produttivo a Legnano, in provincia di Milano. Bo-
nesi Pneumatik è diventata quindi proprietaria del
marchio e dei progetti per la produzione delle unità
pneumoidrauliche, che per molti anni sono state
protette da vari brevetti. La produzione dell’origi-
nale modello delle unità Generalmeccanica è tuttora
attiva, sia per garantire i ricambi per i macchinari
usati, sia per nuove applicazioni che ancora preve-
dono l’utilizzo di questa gamma di prodotti. Nel
corso del 2017, per aggiornare tecnicamente ed
esteticamente il prodotto, Bonesi Pneumatik ha svi-
luppato una nuova gamma di unità pneumoidrauli-
che conformi alla norma ISO15552.
Miglioramento delle prestazioni, ottimizzazione
del funzionamento del circuito idraulico, aggiorna-
mento del design con l’utilizzo di profili in estruso
d’alluminio che incorporano le scanalature per l’in-
serimento dei sensori magnetici o di un trasduttore
di posizione, integrazione del serbatoio dell’olio nel
gruppo di controllo sono i principali punti sui quali
l’ufficio tecnico di Bonesi Pneumatik ha lavorato per
la realizzazione della nuova gamma. Grazie a que-
sti miglioramenti è già stato possibile ampliare la
gamma di utilizzo delle nuove unità oleopneumati-
che, come ad esempio il controllo del movimento di
un rullo pressore motorizzato, utilizzato per movi-
mentare lo svolgimento di un film plastico partico-
larmente sottile e delicato, in macchine ribobinatrici
e taglierine per materie plastiche. In conclusione si
può affermare che le unità pneumoidrauliche rap-
presentano ancora oggi un’ottima scelta tecnica ed
ideale quando è necessario realizzare un controllo
del movimento non gestibile con un semplice cilin-
dro pneumatico e più robusto ed economico di un
cilindro elettrico.
F. Ghirardi, area sales manager di Bonesi Pneumatik.
Le recenti unità pneumoidrauliche serie UI, conformi alla norma ISO15552.
AUTOMAZIONE
Panoramica delle opzioni modulari nel gruppo di controllo.