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ottobre 2017
Simone Guzzi, responsabile ufficio tecnico e Federico Milazzo, direttore commerciale
di
Rösler Italiana,spiegano l’evoluzione industriale in Italia alla luce del piano Industria
4.0. Oltre alla tecnologia e agli investimenti, le aziende devono pensare a un nuovo assetto
organizzativo dove saranno le macchine a interagire con l’uomo e gli algoritmi faranno
la differenza dettando le regole
di Renato Castagnetti
L
a tecnologia, da sola, non risolve tutti i problemi
che una nuova organizzazione aziendale si trova
ad affrontare. L’approccio al mondo digitale supporta
e potenzia l’organizzazione ma attenzione a non con-
fondere i fini con i mezzi. Con il Piano Industria 4.0, pro-
mosso e voluto dal ministero per lo Sviluppo Economico
capitanato da Carlo Calenda, l’interesse primario che
sta alla base del programma è ‘lo svecchiamento delle
industrie italiane’. Già, perché come sostiene Simone
Guzzi, responsabile dell’ufficio tecnico di Rösler Italiana:
“Puntare sull’innovazione tecnologica e l’efficienza è
un fattore importante, non solo per la sopravvivenza
delle imprese stesse, ma anche per recuperare quote di
mercato che, specie negli ultimi anni, l’Italia ha perso
Publiredazionale
PRIMO PIANO
La
tecnologia
deve
cambiare la mentalità
delle
aziende