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ottobre 2017
Dalla lavorazione della pietra ai metalli, Breton ha conquistato il mercato nordamericano
grazie a precisione e affidabilità delle proprie macchine, qualità che, unitamente
alla spiccata capacità di personalizzazione, hanno permesso a Breton USA di crescere
e affermarsi
di Marco Zambelli
Flessibilità
italiana
per l’industria
usa
B
reton ha iniziato a farsi un nome in territorio ame-
ricano nel 1997 con la vendita delle primemacchine
utensili nel mercato degli stampi per parti automotive. Il
successo è stato tale da portare nel 2004 alla fondazione
di Breton USA.
Precisione e accuratezza elevate hanno permesso in
seguito all’azienda di far breccia nella locale industria
aerospace, soddisfacendo le sempre particolari esigenze
del comparto anche in termini di personalizzazione
delle soluzioni. Una seconda sede a Detroit per Breton
USA ha quindi affiancato la storica filiale di Sarasota,
in Florida, da cui l’azienda già seguiva il mercato nord
americano per il settore della lavorazione della pietra.
Flessibilità e forte capacità di ascolto delle esigenze e
dei problemi dei clienti, con spiccata abilità di adatta-
mento delle tecnologie, hanno quindi definitivamente
decretato il successo di Breton negli Stati Uniti: valori
aggiunti ed elementi distintivi che permettono alla tec-
nologia italiana insita nei prodotti dell’azienda di vin-
cere nella competizione con i più grandi costruttori a
livello globale.
Dalla pietra al metallo.
Il nome e l’ottima reputa-
zione di Breton erano conosciuti in continente ame-
ricano già dagli anni 60, come marchio legato alle
macchine per la lavorazione della pietra, molto diffuse
soprattutto in Sud America. Con l’ingresso nel mondo
della lavorazione dei metalli, grazie a un passaparola
iniziale, Breton entra quindi a fine anni 90 anche nel
comparto locale degli stampi con la propria offerta di
macchine utensili. Le prime macchine vengono vendute
nel 1997 tra Michigan e Canada, distretti molto attivi
nella lavorazione dei metalli e negli stampi per parti
automotive.
I primi progetti sono seguiti direttamente dalla sede ita-
liana, in quanto in America l’azienda non aveva ancora
né personale né tecnici adeguati a coprire il mercato
della macchina utensile. Validità e qualità dimostrate
FOCUS
USA