PERSONAGGIO DEL MESE
30
rmo
ottobre 2017
mila metri quadrati di superficie tra capannoni ed
uffici per un ulteriore investimento di 24 milioni di
euro. Tutto completamente autofinanziato
Ma mi lasci dire un’altra cosa: sa di cosa vado però
veramente più fiero? Delle persone che sono cre-
sciute con me in tutti questi anni, con le quali siamo
cresciuti anche insieme e nelle quali rivedo quello
spirito che ho cercato di infondere. Ecco, io a loro
voglio bene. Davvero”.
Presidente, la lungimiranza che l’ha contraddistinta in que-
sta avvincente esperienza le ha fatto pensare anche a cosa
sarà l’SMC Italia di domani?
“Certamente. Non del domani ma già dell’oggi. Tra
quelle persone che sono cresciute con me in questi
anni c’è Lucio Moriggi, che attualmente è ammini-
stratore delegato e presidente di SMC Italia. Lucio è
entrato in SMC giovanissimo ed ha assunto sempre
più responsabilità in azienda: è stato nel consiglio di
amministrazione fino a diventare direttore commer-
ciale di SMC Italia. Dopo un’esperienza in un’altra
società come amministratore delegato, quando c’era
da pensare alla futura guida della nostra azienda ho
pensato subito a Lucio: l’ho contattato e gli ho pro-
posto di essere il mio successore. Sono convinto che
incarni quei valori professionali ed etici che vorrei
che quell’azienda che ho creato, con Piero Diliberto
40 anni fa, portasse avanti nel tempo”.
@lurossi_71
che oggi si avvale di 64 persone e una rete di circa
30 venditori, ha la sede a Bucarest e filiali a Cra-
iova, Timisoara e Arad e produce un fatturato di
circa 28 milioni di leu. In Grecia, invece, avevamo
inizialmente un venditore diretto e nel tempo creai
la filiale locale. Mentre la Turchia fu affidata alla
guida italiana in seguito a una riorganizzazione
delle filiali europee”.
Presidente, veniamo ad oggi. A 40 anni di distanza dalla
sua nascita cosa è oggi SMC Italia?
“Guardi, oggi SMC Italia è senza dubbio un’azienda
leader sul mercato: grazie al know-how tecnologico
maturato, alle persone che ci lavorano, al servizio
che prestiamo ai clienti. Abbiamo una rete commer-
ciale composta da più di 200 venditori nostri, cui si
sommano quelli dei nostri rivenditori. A questo va
aggiunta la produzione di ‘speciali’ che permette al
cliente di avere non solo un servizio eccellente ma
anche customizzato.
Una cosa che vorrei sottolineare è la capitalizza-
zione di questa azienda. Siamo partiti quarant’anni
fa grazie a dei fidi bancari e per anni, io e il mio
socio abbiamo deciso che gli utili non ci venissero
redistribuiti ma restassero in azienda. Questa scelta
ci ha permesso nel tempo di svincolarci dalle banche
e di portare oggi l’azienda a una capitalizzazione
di tutto rispetto. Abbiamo così potuto investire 6
milioni di euro per l’acquisto di un terreno su cui
costruiremo una nuova sede che si estenderà su 12
Una immagine della rete commerciale scattata nel 2017