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rmo

gennaio/febbraio 2017

china utensile, la crescente importanza della fiera

AMB di Tehran). Anche il governo iraniano è molto

attivo nella creazione di joint venture, con lo scopo

di far crescere tecnologicamente il comparto indu-

striale locale.

Per concludere, domandiamo a Marco Colombi, dal

punto di vista più generale, che tipo di sviluppi si

possano ipotizzare per le macchine utensili italiane

nel mercato iraniano…

“I prodotti italiani godono di buona fama per per-

formance e grado di customizzazione - risponde il

manager - negli anni dell’embargo le aziende ira-

niane hanno importato macchinari meno tecnolo-

gici dall’oriente, la sfida ora è dimostrare ai clienti

di questa nazione che i vantaggi derivanti dal fa-

vorevole plus di prestazioni che contraddistingue

i nostri prodotti permette un ritorno più veloce

dell’investimento”.

quel Paese siano simili a quelli a cui siamo abituati

oppure se vi siano delle particolarità…

“I meccanismi sono quelli a cui siamo abituati - ri-

sponde Marco Colombi - però bisogna mettere in

conto un surplus di capacità negoziale, perché i

persiani amano le trattative. Aggiungo che anche i

clienti iraniani, come da noi, pongono l’accento sui

servizi post vendita e il problema per i macchinari

di origine italiana è molto sentito in quanto la di-

stanza dalla casa madre è considerevole”.

Sul tipo di assistenza che mettono in campo le isti-

tuzioni italiane per aiutare le aziende che vogliono

affacciarsi in Iran, Colombi spiega che il ministero

italiano dello Sviluppo economico sta organizzando

una serie di eventi/incontri per facilitare il contatto

con le aziende iraniane; siamo ancora a una fase

preliminare, e l’impressione è che la Germania si stia

muovendo meglio (vedasi, nel settore della mac-

Una realtà innovativa

Mandelli punta su una forte caratterizzazione

di realtà innovativa in sintonia con le moderne

tendenze di Industry 4.0. Fra le numerose

soluzioni proposte dall’azienda segnaliamo

l’interessante pacchetto di software e

servizi iPum@ Suite 4.0 che propone

cinque pacchetti innovativi nel campo della

smart factory, che spaziano dalla capacità

di diagnosticare in tempo reale situazioni

vibrazionali anomale e annullarle mediante

fine tuning dei parametri di lavorazione, alla

realtà virtuale per aumentare l’efficacia dei

servizi di manutenzione e al software di manutenzione predittiva, in grado di anticipare

con elevata probabilità un fermo macchina nelle successive 48 ore. Mandelli ha

sviluppato recentemente significative novità tecniche come ad esempio una nuova

testa tilting con caratteristiche eccezionali per la lavorazione di leghe di titanio, a

testimonianza della leadership che il costruttore tende ad avere nelle soluzioni per il

settore aeronautico.

A sinistra, Marco Colombi, sales manager Mandelli

Sistemi; a destra, l’interno dello stabilimento di

Piacenza.