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rmo

gennaio/febbraio 2017

FOCUS

IRAN

almeno un referente locale in grado di sapersi rap-

portare con le realtà del mercato. Per l’esperienza che

ho avuto visitando l’Iran è questa la chiave per avere

successo in quel mercato”. Le aziende iraniane gradi-

scono avere un interlocutore locale almeno durante

i primi incontri; ritengono ciò un’ulteriore garanzia

di serietà nello sviluppo della relazione commerciale.

Lo scenario economico dell’Iran è caratterizzato da

una forte presenza dello Stato. Secondo lei questo

potrebbe essere un freno o un vantaggio alle oppor-

tunità di busieness? “Riuscire ad avere rapporti di la-

voro o collaborazioni con aziende statali - sottolinea

Colasurdo - o controllate dallo Stato è sicuramente un

vantaggio. Innanzitutto si ha la certezza del credito e

di tempi più ragionevoli per chiudere il ciclo dell’or-

dine. Inoltre, è innegabile che le aziende che orbitano

attorno allo Stato siano quelle che hanno più business

da sviluppare e quindi più opportunità da offrire”.

Quali investimenti? “Le aziende iraniane - conclude

Colasurdo - chiedono innanzitutto un prodotto

italiano. Dopo anni di relazioni ed esperienze, du-

rante l’embargo, con prodotti turchi e cinesi oggi sul

mercato è fortemente richiesto il prodotto italiano

che è valutato e considerato molto bene. Abbiamo

constatato che per un primo sviluppo del business è

necessaria sostanzialmente una partnership di tipo

commerciale dove l’azienda italiana, tramite il sup-

porto di agenti o rappresentanti locali, può iniziare

a creare un mercato proprio. In caso di sviluppo più

approfondito della relazione viene invece esplicitata

la possibilità di produrre in loco o, quantomeno, una

joint venture tra le parti”.

noi non siamo assolutamente abituati, è quello più

complicato da imparare e gestire. Si deve avere una

grande cura nelle relazioni; questo aspetto in Italia

si è un po’ perso mentre per l’iraniano è fondamen-

tale per avere chance di successo”.

L’esperienza in Iran.

Marzorati ha partecipato a

una missione organizzata da Promos (Promozione e

Sviluppo Azienda speciale della Camera di commer-

cio di Milano), per le aziende lombarde ed emiliane.

Tale esperienza è stata molto importante in quanto

ha permesso di entrare in contatto con interlocutori

locali grazie al supporto di un’organizzazione quali-

ficata che ha reso tali incontri molto proficui.

“Abbiamo avuto modo di partecipare a molti incon-

tri - dice Colasurdo - con diverse aziende durante i

quali abbiamo presentato la nostra realtà e i nostri

prodotti. C’è stata la possibilità di stringere accordi

commerciali con agenti e rappresentanti che sono, a

nostro parere, le figure che possono aiutarci maggior-

mente a sviluppare il mercato iraniano”. E continua:

“Per operare in modo proficuo è indispensabile avere

Sul mercato iraniano è

fortemente richiesto il

prodotto Made in Italy.