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gennaio/febbraio 2017
cato iraniano - prosegue Topino -, sotto l’aspetto dei
rapporti fra persone è sicuramente facile e collabo-
rativo, per quanto riguarda l’aspetto strettamente
tecnico questo e limitato dalla qualità del prodotto
che attualmente viene realizzato in Iran. Tenden-
zialmente non sono prodotti di ultima generazione.
Quindi, è necessario offrire tecnologia adeguata ai
singoli comparti industriali. Non ritengo che pro-
porre un’automazione di fabbrica particolarmente
spinta sia oggi una strategia vincente in quel Paese”.
Opportunità e strategie.
La caduta dell’embargo
rappresenta di fatto la riapertura di uno dei mercati
più interessanti fra Europa e Asia. Come IMA Tecno
pensa di affrontare quel mercato? “In primo luogo,
già da cinque anni - dice Topino - abbiamo cercato e
trovato un valido riferimento sul territorio e in cor-
relazione a quanto indicato precedentemente siamo
a esaminare una estensione dei termini di collabora-
zione, non solo sotto l’aspetto commerciale che già
esiste, ma anche tecnica con la costituzione di un’u-
nità operativa di service. Pensiamo di implementare
un gruppo di lavoro di 3/4 persone sia iraniane sia
Elettromandrino 1.400 Nm HSK A 160, elettromandrino foratura/tornitura da12.000 giri/min, testa small a 2 assi continui con elettromandrino ed
elettromandrino 100 kW 30.000 giri/min.
tecnici italiani in grado di operare sul territorio con
professionalità e tempestività. La collocazione do-
vrebbe essere alle porte di Teheran”.
Del resto l’Iran è un Paese importante economica-
mente, ma anche culturalmente molto diverso dal
mondo occidentale. “Per questo motivo - conclude
Topino - ogni Paese propone i suoi pregi e le sue
difficoltà, tuttavia desideriamo fare affidamento sui
rapporti con le persone e penso che non saremo de-
lusi”. È da sottolineare che lo scenario economico
dell’Iran è caratterizzato da una forte presenza
dello Stato. Questo potrebbe essere un freno o un
vantaggio alle opportunità di business. Il direttore
commerciale sostiene che una risposta precisa non
è definibile con certezza perché dipende molto da
come lo Stato intende mantenere forte questa pre-
senza, tuttavia se rivolta a un’azione di sviluppo,
questa può essere sicuramente positiva. Gli iraniani
vogliono cogliere l’occasione del nuovo corso. Per
questo motivo cercano collaborazione con le im-
prese e, questo, sarà un vantaggio per importare
tecnologia.
@gapeloso
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