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gennaio/febbraio 2017
più svariate esigenze dell’industria meccanica. La serie è
composta di due prodotti, che presentano tecnologie di
funzionamento differenti: il primo si chiama Spring ed è
disponibile in nove modelli per portare da 25 a 1.000 l/
min di olio intero e da 50 a 2.000 l/min di emulsione. Ha
un processo di filtrazione dei liquidi lubrorefrigeranti
completamente automatico: le particelle inquinanti si
depositano sulla superficie del tamburo, formando sulla
tela il vero strato filtrante (in molte applicazioni, questo
raggiunge anche lo spessore di 10-14 mm). Quando la
tela perde completamente il proprio potere filtrante,
viene avviato automaticamente il ciclo di lavaggio con
getti in controcorrente: il tamburo ruota su se stesso e il
sistema dragante raschia i fanghi depositati. Al termine
di questa operazione, il filtro a tamburo autopulente
riprende il ciclo di depurazione.
Il secondo prodotto è Spring Compact, in grado di trat-
tare da 100 a 5.000 l/min di liquido, con un grado di fil-
trazione personalizzabile che varia da 15 a 100 micron.
Appositamente progettato sulla base delle richieste
del cliente, filtra il refrigerante in tempo reale e nella
sola quantità richiesta, rimandandolo direttamente
alla macchina utensile. Questo sistema permette di eli-
minare il problema dei fanghi residui nella vasca e di
agire su tutte le micrometrie possibili delle particelle
inquinanti.
Segno distintivo di questa famiglia è l’attenzione al
tema dell’eco-sostenibilità: il processo di filtrazione av-
viene tramite tela metallica permanente, eliminando
l’uso di materiali di consumo e consentendo il riciclo
degli oli di lavorazione. L’esclusivo sistema di autolavag-
gio in controcorrente del tamburo filtrante, inoltre, per-
mette di ridurre sensibilmente i costosi fermo-macchina
per manutenzione.
leggermente, ma può essere riassunto in tre fasi:
nella prima, l’aria entra in una camera di calma dove
si agevola la decantazione e la riaggregazione delle
particelle inquinanti più grandi. Nella seconda, l’aria
attraversa la zona di alloggiamento degli elementi
filtranti: una serie di cartucce, costituite da elementi
pieghettati ad alta superficie filtrante per poter tratte-
nere anche le particelle più fini. Nella terza, un sistema
elettronico programmabile di monitoraggio controlla
lo stato di intasamento delle cartucce e aziona, se ne-
cessario, il sistema automatico di pulizia con aria com-
pressa. Quest’ultima fase può essere richiesta come
optional su Pascal M.
Le polveri sono raccolte in uno speciale cassetto estrai-
bile per lo svuotamento. Mentre il portello frontale
offre un facile accesso al vano cartucce, che sono ag-
ganciate in orizzontale per semplificare e velocizzare le
operazioni di sostituzione delle stesse.
Su richiesta, anche Pascal e Pascal M possono essere
dotati di un filtro assoluto H13, che consente di otte-
nere un livello di filtrazione pari al 99,97% secondo
norma EN 1822.
Pascal M è dotato di ruote che gli consentono di essere
trasportato agevolmente, inoltre per una maggiore
flessibilità di applicazione è dotato di un braccio di aspi-
razione a tre snodi, comprensivo di ralla girevole a 360°
e cappa con maniglia.
Per lubrorefrigeranti.
Fra gli ultimi arrivi anche la
serie Spring - sistema di filtrazione a tamburo autopu-
lente per liquidi lubrorefrigeranti.
Progettato per le lavorazioni che implicano asporta-
zione di truciolo con utensili, asportazione per abra-
sione, deformazione e lavaggio, Spring si adatta alle
L’unità di filtrazione a cartucce Argos, l’aspiratore Pascal M e un modello serie Spring, sistema di filtrazione per liquidi lubrorefrigeranti.