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gennaio/febbraio 2017
FOCUS IRAN
Dopo un primo approccio al
mercato iraniano, nel 2008,
Monzesi è tornata recentemente
nel Paese per capirne fino in
fondo le potenzialità e studiare
le differenti logiche, anche
normative. Ora la sfida è
esportare nel Paese le macchine
di alto contenuto tecnologico
tipiche della nostra produzione
di Marco Zambelli
La
sfida
è
sulla
qualità
stante, che parla farsi e non arabo, e che negli anni
di embargo ha avuto la capacità di rendersi auto-
sufficiente, sviluppando un contesto industriale
molto preparato a livello meccanico nei mercati del
bianco, dell’elettrodomestico, dell’automotive, del
petrolifero e del militare. L’Iran ha forte vocazione
giovanile, con un’età media di 25 anni (in Italia è di
45), con grande presenza di laureati in ingegneria
meccanica. A differenza di altri Paesi nell’area, l’I-
ran ha una certa stabilità di Governo, senza grandi
ingerenze esterne e interne, e ha un presidente, Ro-
hani, che mostra maggiore propensione al commer-
cio per cambiare le sorti del Paese. “Come molti altri
Paesi medio-orientali - spiega Riccardo Pessina, di-
rettore generale di Monzesi -, anche l’Iran ha grandi
difficoltà di cambio e di reperibilità euro-dollaro, e
una moneta volatile non solo nei cambi esterni, ma
anche nei cambi interni al Paese stesso”. L’Iran ha
però alcune peculiarità distintive: “una Banca cen-
L’
Iran ha riaperto le porte al mondo e Monzesi,
costruttore italiano di rettificatrici, si appre-
sta con oculatezza a sfruttare le opportunità che ar-
rivano dal Paese. Il forte tessuto industriale creato
negli anni di embargo ha reso l’Iran autosufficiente,
anche se la chiusura all’Occidente ha lasciato ampi
spazi di mercato a produttori provenienti dai Paesi
asiatici e a tecnologia di basso livello tecnologico. Il
Paese oggi ha grande necessità di ammodernare gli
impianti, aprendo ai costruttori di macchine europei
la sfida di far conoscere qualità e customizzazione.
Supportata da Promos e Camera di Commercio,
Monzesi si prepara a investire nel Paese, analizzando
con cura le criticità rappresentate da dual use e dagli
strascichi di un embargo che impone ancora grande
cautela in molte aree.
Iran, un mondo a parte.
Nel panorama Medio
Orientale, l’Iran si profila come un mondo a se