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rmo
ottobre 2016
N
ell’era dei componenti sempre più complessi
e personalizzati, i processi generativi, grazie
al loro elevato grado di libertà geometrica e di de-
sign del componente, dimostrano essere la soluzione
giusta alla trappola della complessità. La tecnologia
additiva è, peraltro, considerata particolarmente co-
stosa, inducendo un atteggiamento che ha sinora
reso difficile il suo impiego sul mercato, specialmente
nel settore della lavorazione del metallo. Alla luce di
questo, l’intelligente connubio della sinterizzazione
Nel campo della produzione additiva DMG Mori si affida alla completa integrazione tra
la tecnologia di riporto di materiale con il laser e la lavorazione meccanica. DMG Mori
promette così libertà di produzione, massima precisione e qualità delle superfici lavorate.
Quest’anno il Gruppo metterà sul mercato Lasertec 4300 3D: macchina ibrida che
aggiungerà anche operazioni di tornitura alla sinterizzazione laser con riporto di materiale e
alla fresatura a 5 assi
laser con riporto di materiale ad iniettore di polveri
e della lavorazione meccanica apre orizzonti comple-
tamente nuovi in produzione. DMG Mori costruisce
da tempo un modello di macchina ibrida, chiamata
Lasertec 65 3D. Quest’anno il Gruppo amplierà il pro-
prio portafoglio di macchine di produzione additiva
con il lancio della Lasertec 4300 3D: macchina ibrida
che aggiungerà anche operazioni di tornitura alla
sinterizzazione laser con riporto di materiale e alla
fresatura a 5 assi.
di Luca Rossi
Integrare
laser
e
fresatura
TECNOLOGIE ADDITIVE