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ottobre 2016
SOFTWARE
I grandi progetti devono diventare più intelligenti per aumentare l’efficacia e
ridurre i costi.
Con una panoramica digitale completa della fase in cui si trovano i progetti, i
team possono prendere decisioni più efficaci.
tecnologici devono permettere a tutti gli interessati al
progetto di avere accesso alle informazioni necessarie,
dove e come le hanno bisogno, da un dispositivomobile,
smartphone, tablet o computer. Il sistema dovrebbe poi
presentare e definire le informazioni in modo coerente
con il contesto adatto al ruolo di ogni utente. Un secondo
punto riguarda lamodalità di forniremodelli intelligenti.
La tecnologia intelligente deve essere incorporata nella
piattaforma, così se vengono apportati cambiamenti
al progetto, possono essere inviati degli alert al team
di progettazione al fine di segnalare possibili criticità
a valle che il cambiamento potrebbe inavvertitamente
generare. Inoltre, il sistema deve garantire che qualsiasi
modello venga coinvolto, ad esempio, un disegno da un
ambientemulti-CAD, venga archiviato a livello centrale e
sia disponibile per il team di progettazione.
La piattaforma deve offrire anche un unico spazio per
raccogliere e gestire tutti i dati disponibili durante il ciclo
di vita di un prodotto, dall’ideazione al termine del ciclo
di vita, per velocizzare l’innovazione e i risultati econo-
mici. Con progetti che durano cinquant’anni o anche
di più, qualsiasi sistema venga applicato deve essere ‘a
prova di futuro’, per questo è meglio una piattaforma
open data basata su tecnologia avanzata, per consentire
un utilizzo e un’applicazione rapida, oltre a un’integra-
zione aperta con altri sistemi, con standard ISO 14306. La
soluzione deve fornire visibilità e controllo per garantire
che ciò che è stato definito nella fase di offerta, anche
anni prima, corrisponda a ciò che si sta fornendo e che è
stato consegnato nel corso di tutto il progetto.
Una soluzione integrata.
La soluzione può essere
essere Teamcenter che offre tutte queste funzionalità
grazie a un ambiente di gestione della progettazione
integrato. Riguardo i vantaggi, segnaliamo due aree
principali. La prima è il riutilizzo del lavoro. Non è strano
che un’informazione venga riformulata diverse volte su
quasi tutti i progetti e che diversi file di progettazione
già utilizzati vengano trasmessi ai team dai fornitori in
vari formati. Ma se uno stabilimento si blocca, il team
operativo deve essere in grado di rilevare il problema per
risolverlo velocemente e se i documenti non sono stati
archiviati attraverso un sistema strutturato, potrebbe
essere necessaria una ricerca complessa che potrebbe ri-
chiedere troppo tempo. Con una piattaforma documen-
tale come Teamcenter, tutti i progettisti potranno fornire
i propri file CAD in formati neutri, come ad esempio ISO
14306, così da poterli utilizzare, archiviare e mantenere.
Non solo la ricerca dei file è semplice, ma questi possono
essere riutilizzati in progetti futuri, per velocizzare l’inno-
vazione e risparmiare tempo e denaro. La seconda area
è la gestione dei dati del progetto. La chiave per gestire
grandi progetti è far capire alle aziende di spostarsi da
una concezione basata sui documenti a un ‘ambiente’
in cui vengono gestite delle informazioni totalmente di-
gitale e integrato. Questo metodo, che consente a un’a-
zienda di ancorare tutti i dati essenziali del progetto a
una struttura di progetto, offre un punto di riferimento
comune per tutti i partecipanti al progetto. Quando
viene applicata adeguatamente, tale strategia snellisce
la condivisione dei dati tra il personale e i reparti che
usano architetture di sistema, piattaforme e applicazioni
diverse. I dati del progetto principale forniscono le in-
formazioni chiave dell’intero progetto, tra cui requisiti,
costi e rischi. Un ciclo di vita end-to-end come modello
strategico favorisce connessioni all’interno del progetto
e tra i diversi team, inserendo tutto in un unico ambiente.
Decisioni più efficaci.
Con una panoramica com-
pleta dello stato in cui si trova il progetto, i team pos-
sono prendere decisioni più efficaci. Un responsabile
dell’approvvigionamento può vedere se un fornitore
consegnerà in ritardo un componente; può agire ade-
guatamente per cercare di rimediare, oppure richiedere
una revisione del programma. Un project manager può
visualizzare istantaneamente un alert e cliccare per ca-
pire dove si trova il problema, quali progetti non sono
stati ultimati e l’impatto a valle di ogni ritardo. Gli inge-
gneri possono reperire facilmente tutti i disegni relativi
a tutte le componenti e visualizzare il programma, i re-
quisiti e i rischi associati a quell’elemento del progetto.
E. Marfa, marketing director Emea lifecycle collaboration e
D. Peters, senior director energy Siemens PLM Software.