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ottobre 2016
feriori e per questo sono state fatte scelte progettuali
che hanno appunto avuto un impatto positivo sui costi
complessivi, mantenendo però le elevate prestazioni ri-
chieste dal mercato.
Dal punto di vista strutturale la macchina dispone di un
montante monolitico a struttura termosimmetrica che si
muove sull’asse X dotato di guide lineari a ricircolo rulli
multipattino ad ampia sezione (come tutti gli assi lineari
della macchina) con sistema Dual drive con doppio mo-
tore/pignone motorizzato e cremagliera di precisione.
Tale soluzione permette alla macchina di lavorare in
pendolare su due zone di lavoro separate o di operare
su un unico componente dalla forma snella e allungata.
Alcune caratteristiche tecniche.
L’area di lavoro ca-
renata con protezioni integrate nel basamento della
macchina consente un’efficiente raccolta di trucioli e re-
frigerante. La movimentazione lungo l’asse Y (verticale)
avviene con tre guide lineari per la massima rigidità e
precisione e con motore accoppiato a una vite a ricircolo
di sfere posizionata in modo da minimizzare la distanza
tra naso mandrino e tavola portapezzo ad ampia capa-
cità (con possibile integrazione di tavola girevole azio-
nata da motori torque). Infine, lo spostamento dell’asse
Z (trasversale) è affidato al ram con struttura monoli-
tica termosimmetrica da 450 x 450 mm di sezione e che
scorre su quattro guide lineari a ricircolo rulli posizio-
nate e orientate per ottimizzare compattezza e rigidità.
Frazer può essere equipaggiata con: teste meccaniche
continue o indexate (risoluzione minima con indexaggio
di 0,02°) con coppie superiori ai 600 Nm, ideali per le ap-
plicazioni con metalli tenaci. La testa universale indexata
assicura massima precisione di posizionamento e grande
capacità di asportazione (33 kW, 760 Nm, 5.000 giri/min)
tramite doppia corona Hirth di precisione; teste a elet-
tromandrino con varie soluzioni di potenza e velocità (48
kW, 148 Nm, 20.000 giri/min) per l’esecuzione di lavora-
zioni di leghe leggere e di finitura stampi ad alta velocità.
Le teste sono sensorizzate: a seconda del modello e
delle relative caratteristiche, vengono monitorate le ac-
celerazioni, le vibrazioni o le temperature. La macchina
è infatti dotata di una serie di sensori in grado di con-
trollare le condizioni operative e di rivelare eventuali
criticità dovute al deterioramento di un componente,
consentendo un intervento tempestivo o permettendo
di procedere fino al successivo stop programmato per
evitare interruzioni della produzione.
Più flessibile secondo le applicazioni.
Per aumen-
tarne ulteriormente la flessibilità, è possibile installare
su Frazer una tavola rotativa con portata fino a 3 t e/o
una tavola di tornitura. La versione dotata di tavola
girevole, abbinata a una testa con elettromandrino ad
alte prestazioni con asse continuo, può trasformare la
Frazer in un centro di fresatura a 5 assi continui. La ver-
sione con tavola di tornitura azionata da motori torque,
da 5.100 Nm di coppia e 43 kW di potenza, permette
così di eseguire operazioni di tornitura con risultati di
massimo livello.
Frazer Open dispone di una postazione operatore che
si muove col montante e offre varie possibilità di gruppi
anteriori come piani fissi e tavole rotanti o rototraslanti.
Tutte opzioni che massimizzano le possibilità di confi-
gurazione di questo centro di fresatura, rendendolo
adatto per soddisfare le esigenze nella lavorazione
di: stampi, componenti meccanici di precisione e parti
strutturali aeronautiche.
La disponibilità di utensili da taglio varia anch’essa in base
alle necessità operative. Il magazzino utensili è infatti di-
sponibile con varie capacità, a partire dalla soluzione a 24
posizioni, e può esseremontato a pavimento, con attacco
utensile ISO 50/HSK-A-100 o HSK-A-63, cambio utensili
con braccio a doppie pinze e gestione random degli
utensili (box version), oppure si può avere un magazzino
a catena a bordo montante, disponibile anche in questo
caso con varie capacità (open version). I rilevamenti sono
ottenuti mediante righe ottiche di alta risoluzione.
Il tutto è realizzato in linea con la ‘green vision’ azien-
dale che è diventata negli ultimi anni uno degli ele-
menti guida principali nel processo di progettazione.
Tutto ciò contribuisce a rendere Frazer una macchina
caratterizzata da: elevate prestazioni a prezzi competi-
tivi e costi orari estremamente ridotti, massime rigidità
e compattezza, eccellente dinamica, facilità di carico/
scarico, ottima ergonomia e capacità di raccolta trucioli,
manutenzione semplificata e poco invasiva, massime
possibilità di configurazione per l’impiego in svariati
settori industriali.
Frazer si declina in due versioni: box version, completamente carenata e open
version, con recinzione perimetrale.