Table of Contents Table of Contents
Previous Page  39 / 118 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 39 / 118 Next Page
Page Background

39

rmo

giugno/luglio 2016

cati alla sala demo e all’ospitalità dei clienti. Una struttura

in grado di ospitare comodamente quattro delegazioni

di clienti in contemporanea, con una sala corsi da ottanta

posti, una sala demo dedicata ai clienti provenienti da

tutte le parti del mondo, in cui sono in funzione undici

macchine, fra cui un’intera linea di produzione.

L’edificio è dotato delle più moderne tecnologie per il

risparmio energetico, che vanno dall’isolamento termico

alla produzione stessa dell’energia grazie a pannelli fo-

tovoltaici, pannelli solari e a un impianto geotermico.

Anche la gestione dell’illuminazione è automatizzata

con un sistema domotico al fine di ridurre gli sprechi. In

altri termini ciò significherà ridurre le emissioni di CO 2 di

circa 300 t l’anno. Una filosofia strettamente legata alla

tecnologia ‘green means’ che Prima Industrie applica a

tutte le linee di prodotto e che permette una forte ridu-

zione dei consumi rispetto alle tecnologie convenzionali

(laser –45%, piegatrici e pannellatrici –64%, punzonatrici

– 80%).

Il Gruppo Prima Industrie, nato nel 1977 e quindi pros-

simo ai 40 anni di attività, aggiunge un altro importante

tassello al processo di crescita che l’ha visto protagonista

fin dalla sua nascita. Una vicenda che ha visto tra le tappe

più importanti l’ingresso e il consolidamento nel mercato

delle macchine laser, la quotazione nel 1999 e l’allarga-

mento sulmercato internazionale, l’acquisizionenel 2008

di uno dei maggiori player mondiali, la società finlandese

Finn-Power, e lo sbarco in Cina con l’apertura nel marzo

2015 dello stabilimento di Suzhou, che rappresenta non

solo un polo produttivo, ma anche un cambio radicale

della strategia commerciale del Gruppo in questo Paese

(da joint venture con importatori a presenza diretta con

quota di maggioranza).

Un percorso che ha portato Prima Industrie all’eccellenza

tecnologica grazie anche ai forti investimenti in ricerca e

sviluppo, e che ha permesso alla società di essere tra le

prime 500 aziende in Europa basate sulla conoscenza e

di essere percepita sul mercato come realtà innovatrice.

Azienda e territorio.

Negli ultimi 12mesi il Gruppo ha

lanciato novità in tutti le principali famiglie di prodotto.

Ne sono un esempio la macchina laser 2D Laser Genius,

con motori lineari e ‘tecnologia da F1’ come il carro in

carbonio; il sistema laser 3D Laser Next, riconosciuto per

essere il più veloce e produttivo al mondo, dicono i tecnici

aziendali, e lamacchina combinata punzonatura-laser ad

alte prestazioni Combi Genius. Inoltre il Gruppo è l’unico

produttore di macchine laser al mondo a potersi vantare

di aver sviluppato in casa la propria sorgente laser fibra.

Tutti questi successi, fanno notare in azienda, sono do-

vuti anche al forte legame con Torino. Ha affermato in

proposito il presidente Carbonato: “Siamo un Gruppo

internazionale ma il cuore e la testa sono a Torino, ca-

pitale italiana dell’automazione, in cui operano molte

aziende leader in questo settore, con un tessuto fatto di

scuole e università con un grande know-how specifico.

Un rapporto proficuo tra l’azienda e il territorio di cui

noi beneficiamo molto. Non a caso, da tempo stiamo

portando avanti partnership con l’università come ad

esempio i master per valorizzare i giovani talenti e i

centri di ricerca avanzata attivati in collaborazione con

il Politecnico”.

Gli esterni del nuovo

‘Headquarters &

Technology Center’ di

Prima Industrie situato a

Collegno.

Gianfranco

Carbonato sulla

terrazza della nuova

sede di Prima

Industrie.