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aprile 2016
che vengono prodotte in una linea. Siamo però riusciti a
migliorare mediamente il tempo di attraversamento di
più del 20%, nel giro di due anni abbiamo abbassato i
costi legati ad attività indirette, e quindi non a valore ag-
giunto, almeno del 15%. Abbiamo quindi incrementato
la qualità di prodotto, per cui i costi relativi alla garanzia e
alla non qualità sono stati dimezzati, e questo è stato ot-
tenuto dedicando tempo all’analisi approfondita dei dati
e conseguentemente all’azione, piuttosto che all’azione
prima di aver proceduto all’analisi dei dati. Tutto questo
si traduce in centinaiadimigliaiadi euro risparmiati, e che
impattano direttamente sulla bottom line”.
Ingegnere, per concludere, quali programmi avete in
serbo per il prossimo futuro?
“Noi abbiamo tre direttive sostanziali che seguiamo. Di
queste, la prima è attinente alla creazione di valore ov-
vero la prosecuzione inmodo indefesso dell’applicazione
delle logiche Leanedell’ottimizzazionedei nostri processi
interni. La seconda riguarda la penetrazione e il rafforza-
mentodellanostrapresenza suimercati del NordAmerica
e in tre specificimercati europei, Francia, InghilterraeGer-
mania, e il mantenimento della nostra presenza inAsia, e
più in particolare, Cina, Singapore, Malesia e Corea, che
sonogeograficamentequelle areedove èmaggiormente
concentrata l’attività aerospace. La terza ed ultima si svi-
luppa in tre sottocapitoli. Il primo sottocapitolo: dal punto
di vista tecnologico, mantenersi a un livello di conoscenza
e competenza nell’ambito delle lavorazioni dei materiali
tenaci, quali il titanio molto utilizzato nell’aerospace, e
delle lavorazioni multitasking, fresatura, tornitura, lavo-
razioni complesse con teste angolari, a sfacciare etc. mi-
gliorando il piùpossibile la rispostaalleesigenze specifiche
epersonalizzatedeiclienti.Quindi,confermareerafforzare
lacapacità, tipica italianadi essere ‘tailormade’ ovveropro-
porre una soluzione che viene ‘ritagliata sartorialmente’ in
base alla problematica specifica del cliente. Infine, cogliere
le opportunità che le nuove tecnologie di sensorizzazione,
distribuzione e rielaborazione dei dati, nate in settori di-
versi, stanno delineando per rendere anche le macchine
utensili semprepiùaffidabili, prestanti edallostessotempo
monitorabili da che le opera: in questo ambito stiamo lan-
ciando un piano lavori che intende proporre la risposta e
Mandelli paradigma tedesco Industry4.0”.
@lurossi_71
namento e integrazione con accessori e aggiunte alla mac-
china, prevediamo di poter rispondere bene alle aspettative
di questi clienti nel prossimoquinquennio. Abbiamopertanto
lanciato un programma di miglioramento e di arricchimento
della gamma della nostra linea di prodotti finalizzato a que-
sta tipologia di clienti e alle esigenze che hanno.
Per quanto riguarda l’aerospace, da qui al 2030 si prevede
un raddoppio della flotta di aerei commerciali. Un raddop-
pio quindi nei prossimi 15 anni: sia Boeing che AirBus hanno
numeri esattamente similari e la storia passata dice che nel
recente passato le previsioni che hanno fatto hanno sempre
trovato preciso e puntuale riscontro. Quindi è un mercato
con una potenzialità molto importante, e le complessità e
le evoluzioni tecnologiche associate alla produzione degli
aerei, congiuntamente allo sviluppo dei materiali che diven-
tano sempre più leggeri ma al contempo difficili e tenaci da
lavorare, ci ha portato a dire che la nostra gamma prodotti è
quella giusta. E pertantoqui investiamo. Per quanto riguarda
il settore Energy, a parte il discorso oil & gas, il mondo è in
evoluzione per cui avrà sempre più bisogno di energia, dal
fotovoltaico all’eolico, dove si necessita di componenti lavo-
rati con estrema precisione da macchine come le nostre. C’è
stata, e ancora c’è, questa temporanea criticità nell’oil & gas,
ma risente più di fattori politici e geopolitici”.
Parliamo ora di organizzazione aziendale. Ingegnere, è
stato proprio lei a spingere per implementare la Lean pro-
duction. Che risultati ha ottenuto?
“Aziendalmente questo è stato fatto a 360°. Negli ultimi 10
anni ho lavorato in aziende di tipo diverso da quello delle
macchineutensili edove la filosofia Leanera fortissimamente
impostata. Questo mi ha portato a maturare la convinzione
che sia uno strumento potentissimo per riuscire a ottenere
molto facendo lavoraremeglio tutti, riducendo gli scarti e fo-
calizzandosi sulle attività che creano vero valore, dedicando
a queste tutte le energie. La Lean è una filosofia aziendale,
che parte dal concetto che al centro c’è l’uomo e occorre
valorizzarlo, operando sulla modalità in cui le persone lavo-
rano. E quindi si utilizzano gli strumenti al contorno. Agendo
in questo modo abbiamo già ottenuto risultati concreti, e di
questo dobbiamo renderemerito anche al nostro consulente
Staufen. che è stato, edè, ungrande e competente supporto.
Nel nostro caso, noi realizziamo alcune decine di macchine
l’anno e si tratta di prodotti di grandi dimensioni e comples-
sità. Non si puòquindi parlaredi unaproduzionedimacchine
La testa a rinvio angolare
e quella a sfacciare della
macchina Spark-2100
Fresa-Tornio.