Table of Contents Table of Contents
Previous Page  21 / 102 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 21 / 102 Next Page
Page Background

21

rmo

aprile 2016

che vengono prodotte in una linea. Siamo però riusciti a

migliorare mediamente il tempo di attraversamento di

più del 20%, nel giro di due anni abbiamo abbassato i

costi legati ad attività indirette, e quindi non a valore ag-

giunto, almeno del 15%. Abbiamo quindi incrementato

la qualità di prodotto, per cui i costi relativi alla garanzia e

alla non qualità sono stati dimezzati, e questo è stato ot-

tenuto dedicando tempo all’analisi approfondita dei dati

e conseguentemente all’azione, piuttosto che all’azione

prima di aver proceduto all’analisi dei dati. Tutto questo

si traduce in centinaiadimigliaiadi euro risparmiati, e che

impattano direttamente sulla bottom line”.

Ingegnere, per concludere, quali programmi avete in

serbo per il prossimo futuro?

“Noi abbiamo tre direttive sostanziali che seguiamo. Di

queste, la prima è attinente alla creazione di valore ov-

vero la prosecuzione inmodo indefesso dell’applicazione

delle logiche Leanedell’ottimizzazionedei nostri processi

interni. La seconda riguarda la penetrazione e il rafforza-

mentodellanostrapresenza suimercati del NordAmerica

e in tre specificimercati europei, Francia, InghilterraeGer-

mania, e il mantenimento della nostra presenza inAsia, e

più in particolare, Cina, Singapore, Malesia e Corea, che

sonogeograficamentequelle areedove èmaggiormente

concentrata l’attività aerospace. La terza ed ultima si svi-

luppa in tre sottocapitoli. Il primo sottocapitolo: dal punto

di vista tecnologico, mantenersi a un livello di conoscenza

e competenza nell’ambito delle lavorazioni dei materiali

tenaci, quali il titanio molto utilizzato nell’aerospace, e

delle lavorazioni multitasking, fresatura, tornitura, lavo-

razioni complesse con teste angolari, a sfacciare etc. mi-

gliorando il piùpossibile la rispostaalleesigenze specifiche

epersonalizzatedeiclienti.Quindi,confermareerafforzare

lacapacità, tipica italianadi essere ‘tailormade’ ovveropro-

porre una soluzione che viene ‘ritagliata sartorialmente’ in

base alla problematica specifica del cliente. Infine, cogliere

le opportunità che le nuove tecnologie di sensorizzazione,

distribuzione e rielaborazione dei dati, nate in settori di-

versi, stanno delineando per rendere anche le macchine

utensili semprepiùaffidabili, prestanti edallostessotempo

monitorabili da che le opera: in questo ambito stiamo lan-

ciando un piano lavori che intende proporre la risposta e

Mandelli paradigma tedesco Industry4.0”.

@lurossi_71

namento e integrazione con accessori e aggiunte alla mac-

china, prevediamo di poter rispondere bene alle aspettative

di questi clienti nel prossimoquinquennio. Abbiamopertanto

lanciato un programma di miglioramento e di arricchimento

della gamma della nostra linea di prodotti finalizzato a que-

sta tipologia di clienti e alle esigenze che hanno.

Per quanto riguarda l’aerospace, da qui al 2030 si prevede

un raddoppio della flotta di aerei commerciali. Un raddop-

pio quindi nei prossimi 15 anni: sia Boeing che AirBus hanno

numeri esattamente similari e la storia passata dice che nel

recente passato le previsioni che hanno fatto hanno sempre

trovato preciso e puntuale riscontro. Quindi è un mercato

con una potenzialità molto importante, e le complessità e

le evoluzioni tecnologiche associate alla produzione degli

aerei, congiuntamente allo sviluppo dei materiali che diven-

tano sempre più leggeri ma al contempo difficili e tenaci da

lavorare, ci ha portato a dire che la nostra gamma prodotti è

quella giusta. E pertantoqui investiamo. Per quanto riguarda

il settore Energy, a parte il discorso oil & gas, il mondo è in

evoluzione per cui avrà sempre più bisogno di energia, dal

fotovoltaico all’eolico, dove si necessita di componenti lavo-

rati con estrema precisione da macchine come le nostre. C’è

stata, e ancora c’è, questa temporanea criticità nell’oil & gas,

ma risente più di fattori politici e geopolitici”.

Parliamo ora di organizzazione aziendale. Ingegnere, è

stato proprio lei a spingere per implementare la Lean pro-

duction. Che risultati ha ottenuto?

“Aziendalmente questo è stato fatto a 360°. Negli ultimi 10

anni ho lavorato in aziende di tipo diverso da quello delle

macchineutensili edove la filosofia Leanera fortissimamente

impostata. Questo mi ha portato a maturare la convinzione

che sia uno strumento potentissimo per riuscire a ottenere

molto facendo lavoraremeglio tutti, riducendo gli scarti e fo-

calizzandosi sulle attività che creano vero valore, dedicando

a queste tutte le energie. La Lean è una filosofia aziendale,

che parte dal concetto che al centro c’è l’uomo e occorre

valorizzarlo, operando sulla modalità in cui le persone lavo-

rano. E quindi si utilizzano gli strumenti al contorno. Agendo

in questo modo abbiamo già ottenuto risultati concreti, e di

questo dobbiamo renderemerito anche al nostro consulente

Staufen. che è stato, edè, ungrande e competente supporto.

Nel nostro caso, noi realizziamo alcune decine di macchine

l’anno e si tratta di prodotti di grandi dimensioni e comples-

sità. Non si puòquindi parlaredi unaproduzionedimacchine

La testa a rinvio angolare

e quella a sfacciare della

macchina Spark-2100

Fresa-Tornio.