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aprile 2016
Dal 2014
Saverio Gellini
è amministratore delegato – CEO di Mandelli Sistemi SpA di
Piacenza (azionista di riferimento il Gruppo Riello Sistemi). Dal 2011 al 2013, Gellini ha
lavorato come Independent Executive (leadership nello sviluppo di team di lavoro in aziende
in fase di crescita, ristrutturazione) mentre dal 2019 al 2010 è stato amministratore delegato
- CEO in Redecam, azienda che si occupa di impianti industriali di filtraggio e trattamento
fumi/gas. Sempre a ritroso, nel 2008 è stato vicepresidente – CEO in Snap On Equipment
Emea (equipaggiamenti per la manutenzione delle auto) e dal 2003 al 2007 vicepresidente e
membro del CDA di ITT Corp. Lowara Emea (pompe e sistemi di pompaggio dell’acqua chiara
ad uso residenziale/industriale/agricolo). Dal 1991 al 2003, Gellini è stato general manager
Igmi SpA (caricatori automatici di barre per torni e macchine transfer) mentre dal 1987 a 1990
è stato Sales Area manager di Sacmi Coop.
Ovvero, riuscire a entrare in una sintonia tale con il cliente
da riuscire a indurlo a fare un ragionamento di tipo di-
verso rispetto al passato. Per questo motivo lavoriamo
molto nella fase di prevendita: dedichiamo molta atten-
zione all’analisi delle esigenze del cliente, del suo mercato
e del suo prodotto, cercando di capire quelle problemati-
che che talvolta nemmeno lui stesso riesce a individuare
pienamente; da lì riusciamo a mostrargli soluzioni diverse
che gli consentano di avere una maggiore flessibilità, una
maggiore capacità di adattarsi a un mercato che magari in
5 anni non sarà più quello di adesso”.
Abbiamo parlato del mercato italiano finora ma Mandelli
è un’azienda che guarda oltre confine: qual è la vostra per-
centuale di export e in quali Paesi avete una presenza più
significativa?
“Mediamente la nostra percentuale di export si attesta in-
torno all’80% e al momento attuale si divide in due metà:
chine esistenti: le riportiamo quindi a vita nuova con un inve-
stimento più contenuto. Sul territorio nazionale ed europeo
sono presenti migliaia di macchine Mandelli: le riportiamo in
Casa, le smontiamo, leattrezziamo conun controllonumerico
completamentenuovoe sostituiamo tutta la componentistica
di cui necessita. A una macchina che magari ha già alle spalle
20-25 anni di vita, questa operazione permette di ridarne
magari altri 20, garantita e assicurata come se fosse nuova.
In questo caso il vantaggio è che i tempi in genere sono più
rapidi, il cliente si ritrova una macchina che già conosce e di
conseguenza ha meno la preoccupazione di dover imparare
le novità che tecnologie nuove comporterebbero”.
Il mercato negli ultimi anni non solo è cambiato, ma è stato
addirittura stravolto, per voi costruttori di macchine?
“È un mercato molto più esigente, in cui bisogna pensare
non solo in termini di soluzione tecnica ma anche di solu-
zione integrata.
Una visione del complessivo della macchina Spark-2100 Fresa-Tornio ed un FMS di due Spar-2600 .