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maggio2015
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testato a 154.836 immatricolazioni (+26,7%). Il trend
positivo di questo mercato continua a essere sostenuto
da un piano di incentivi.
In Germania, si sono registrate, a febbraio, 223.254 im-
matricolazioni (+6,6%), mentre nel bimestre i volumi
ammontano a 434.591 unità (+4,6%). A fine febbraio,
gli ordini interni sono risultati in crescita del 5% e gli
ordini dall’estero dell’8%. Le vendite ai privati hanno
rappresentato, nel mese, appena il 33,1% del mercato,
in calo del 2,4% rispetto febbraio 2014.
Le nuove vetture diesel hanno pesato per il 48,6% del
totale immatricolato nel mese (+7%) e per il 49,6% nel
cumulato, mentre le vetture ad alimentazione alterna-
tiva hanno rappresentato l’1,5% del mercato nel mese
e l’1,6% nel bimestre. Le emissioni medie di CO 2 delle
nuove vetture vendute sono scese, a febbraio, a 130 g/
km, mentre nei primi due mesi dell’anno si sono atte-
state a 130,2 g/km. A febbraio, inoltre, sono stati re-
gistrati 548.481 passaggi di proprietà (-2,3%), mentre
nel periodo gennaio-febbraio 2015 hanno raggiunto la
cifra di 1.109.967 (-2,6%).
Secondo il presidente dell’Associazione tedesca dell’in-
dustria automotive VDA, Matthias Wissmann, nell’in-
tero 2015 le immatricolazioni rimarranno stabili,
superando i 3 milioni di unità, con un piccolo rialzo ri-
spetto ai volumi del 2014.
A proposito del nuovo Electric Mobility Act approvato
dal Bundestag tedesco nei primi giorni di marzo, il pre-
sidente ha commentato positivamente l’introduzione
di una serie di vantaggi per chi decida di acquistare
un’auto elettrica: dalla possibilità di utilizzare le corsie
riservate agli autobus, alla disponibilità di parcheggi
liberi dedicati nelle aree urbane. Wissmann ha inoltre
sottolineato l’importanza di applicare queste misure in
maniera coordinata negli Stati federati e nelle singole
città, concludendo che l’apposito piano rappresenta
un primo passo nella giusta direzione verso questa
tecnologia la quale, tuttavia, necessita di ulteriori mi-
sure da introdurre in tempi rapidi per poter conoscere
una maggiore diffusione. Le vetture elettriche imma-
tricolate nel 2014 sono state, infatti, 13.118 unità, ap-
pena lo 0,4% del mercato tedesco.
Inghilterra: le aziende comprano.
Il mercato in-
glese, infine, ha totalizzato 76.958 immatricolazioni
nel mese (+12%), nonostante febbraio sia tradizional-
mente un periodo modesto per le vendite, in attesa
del cambio targa previsto per marzo. Si tratta del tren-
taseiesimo mese consecutivo in crescita.
Il mercato ha fatto registrare 241.814 immatricola-
zioni nel primo bimestre (+8,3%).
Sono state le vendite di auto alle società che hanno
guidato la domanda nel Regno Unito, registrando una
crescita del 19,9% nel mese, mentre le vendite ai pri-
vati sono cresciute del 3,4%. Nel progressivo annuo,
invece, i privati hanno evidenziato una flessione del
2,6% e una quota che passa dal 45,3% di gennaio-
febbraio 2014 al 40,7% del primo bimestre 2015.
Le vendite delle vetture ad alimentazione alternativa
sono aumentate, nel mese, del 53% circa; la quota è
salita al 2,7% dell’intero mercato nel cumulato (era
l’1,8% nel primo bimestre 2014).
L’Associazione inglese dell’industria automotive,
Smmt, ha commentato la performance del canale
di vendita alle società facendo riferimento all’accre-
sciuto clima di fiducia delle imprese in tutto il Paese
e ha ribadito, riguardo all’andamento generale del
mercato nel 2015, che le aspettative sono orientate a
una maggiore stabilità, visto che la fase di crescita ha
coperto un periodo molto ampio.