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gennaio/febbraio 2015
per lavorazione di componenti di grandi dimensioni e
complessi, sia per l’industria aerospace che per l’oil &
gas. All’interno dell’area R&D, collegata direttamente
con l’area di ricerca interna della sede produttiva di
Sandviken, lavorano 18 persone, tra ingegneri svilup-
patori, operatori di macchinari e programmatori CAM,
impegnati su progetti interni, ma anche su progetti in
stretta collaborazione con partner e clienti, con parti-
colare concentrazione sui settori aerospace, oil & gas
e automotive. L’area è inoltre dotata di una speciale
piattaforma ICT studiata per consentire la gestione di
grandi quantità di dati nello sviluppo di soluzioni per
l’industria 4.0: tale infrastruttura consente di avere
un ambiente più creativo ed efficiente, accelerando i
tempi di sviluppo di nuove soluzioni, dall’idea iniziale
fino all’introduzione sul mercato. La stessa struttura e
il lay-out per l’accesso sicuro alle postazioni saranno
replicati anche nei futuri centri che Sandvik Coromant
aprirà nel mondo, dotandoli delle medesime funzio-
nalità per vincere la sfida di connettere tutti i centri
digitalmente, per poter così mettere in comune tutte
le esperienze e la conoscenza possedute globalmente,
sfruttandone al massimo tutta la potenzialità innova-
tiva.
effettuare test di lavorazione al fine di aumentare la
produttività. La stazione uno ospita una macchina multi
funzione Mazak, in grado di effettuare operazioni di
fresatura, foratura e tornitura e altri diversi tipi di lavo-
razione. Due telecamere ad alta risoluzione riprendono
in dettaglio ciò che accade all’interno dell’area di lavo-
razione, trasmettendo in diretta anche alle sale dell’area
conferenze, potendo altresì realizzare live broadcasting
verso l’esterno, oltre a poter registrare filmati da utiliz-
zare per altre presentazioni. L’infrastruttura digitale del
centro è, infatti, stata studiata affinché l’informazione
sia utilizzabile ovunque, sia tra le diverse aree interne
sia verso l’esterno, al fine di collegare il nuovo centro
di Sandviken con il network di centri Sandvik Coromant
diffusi nel mondo, potenziando la diffusione e la cre-
scita di know how.
Ricerca e sviluppo globale.
Il centro ospita infine
un’area di ricerca e sviluppo attrezzata con tremacchine
utensili per lavorazione di componenti complessi: un
centro di lavoro Hermle a 5 assi per componenti di
piccole e medie dimensioni, una Mazak per compo-
nenti di medie dimensioni e, investimento più recente,
una universal milling machine a 5 assi della DMGMori,
Parola di presidente
“Il nuovo centro è concepito come un fulcro da cui si irradiano competenze - spiega Klas Forsström,
presidente di Sandvik Coromant (nella foto) -: la nostra strategia punta a offrire sempre nuovi prodotti,
mantenendo un respiro fortemente globale ma sviluppando una stretta vicinanza con i clienti”. Diversi
trend tecnologici interessano oggi il settore: si sviluppano nuovi materiali più difficili da lavorare, impiegati
nei motori per l’aerospace e l’automotive, come anche materiali compositi per ridurre il peso dei dispositivi.
“Di pari passo, nascono nuove tecniche di lavorazione, come nel nuovo campo applicativo della fresatura di
ingranaggi che affrontiamo da un paio d’anni - continua -. Oggi non basta vendere utensili, occorre offrire
anche competenze, spingendo alcuni passaggi tecnologici, ad esempio dalla tecnologia che impiega acciai
HSS agli inserti inmetallo duro, come pure il vendere con l’utensile anche il metodo di lavorazione, è il
caso di InvoMilling: unmetodo versatile per la lavorazione degli ingranaggi che ci consente di lavorare a
più stretto contatto con i clienti e i costruttori di macchine”. Altro trend che emerge molto rapidamente
è la crescita della connettività: “Con lo sviluppo delle tecnologie IT, in futuro le macchine dialogheranno
fra loro, e il servizio di libreria utensili Adveon che abbiamo appena introdotto ci consente di risalire
le fasi di lavorazione al fine di aumentate la produttività nella
programmazione CAM”, aggiunge Klas Forsström. Infine, sono
in corso importanti trend demografici: l’Asia acquisisce un potere
d’acquisto sempre più forte, ponendo una sfida dal punto di vista
delle competenze, richiedendo impegno per mantenere l’industria
attrattiva per i migliori talenti nelle giovani generazioni. “Questo
nuovo centro offre un supporto concreto per tutte queste leve
strategiche - conclude -: connettività, sviluppo delle competenze
mediante formazione e le diverse lavorazioni, compresa la
lavorazione di nuovi materiali, portando al nostro interno nuovi
tipi di tecnologie e accelerando l’adozione da parte del mercato dei
nostri nuovi prodotti”.
Strategie