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gennaio/febbraio 2015
N
el novembre scorso la Haimer Italia, filiale italiana
della capogruppo tedesca Haimer, ha inaugurato
la propria sede di Bernareggio (MB). L’azienda è specializ-
zata nella produzione di mandrineria, utensili, macchine
calettatrici e bilanciatrici.
I prodotti Haimer sono presenti da tempo sul mercato
italiano ma finora erano commercializzati attraverso
una rete di distributori: l’apertura di una filiale italiana
denota la volontà del Gruppo di rafforzare la propria
presenza in un mercato, come quello della Penisola, che
rimane pur sempre, per volumi e qualità, uno dei più im-
portanti d’Europa.
Per approfondire la visione dell’azienda e le strategie nei
confronti del nostro Paese, abbiamo incontratoMassimo
Amati, general manager per l’Italia (nella foto d’apertura
durante un incontro nella sede italiana), e Javier Fernan-
dez Martinez, business development manager di Haimer
con responsabilità su vari mercati fra cui Gran Bretagna,
Brasile, Messico, Spagna, Portogallo, Turchia e Italia.
“Uno dei motivi principali per i quali abbiamo deciso
di aprire una sede italiana riguarda il modo in cui vo-
gliamo che sia percepito il nostro prodotto - dice Amati
- finora ci basavamo essenzialmente sulla collaborazione
di distributori, cosa che in parte permane tuttora, i quali
hanno svolto un buon lavoro che però pensiamo possa
essere migliorato attraverso una nostra rete di vendita
focalizzata esclusivamente sulle soluzioni amarchio Hai-
mer”.
Ma torniamo indietro di qualche tempo, in modo da ca-
pire meglio gli sviluppi attuali.
La storia dell’azienda ha il sapore di una significativa
saga familiare.
L’impresa nasce nel 1977 a Igenhausen, inGermania, per
opera di Franz Haimer il quale avvia un’attività di produ-
La tedescaHaimer, specializzatanellaproduzionedimandrineria, utensili,macchine calettatrici
ebilanciatrici, harecentementeapertouna filiale inItalia. Abbiamo incontratoMassimoAmati,
generalmanagerper il nostroPaese, e JavierFernandezMartinez, businessdevelopmentmanager
e responsabiledi varimercati internazionali
Strategie
di Daniele Pascucci
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