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gennaio/febbraio 2015
Alberto Moro, a capo della divisione dischi freno e delle
operazioni di lavorazione dischi in Brembo, ha spiegato
come Vimacchine abbia seguito Brembo nella sua strategia
di essere vicina ai clienti a livello globale e ha evidenziato il
vantaggio di avere in ognuno dei nove stabilimenti in vari
Paesi del mondo le stesse tipologie di macchine.
A Nanjing, Vimacchine ha installato nell’impianto Brembo
150 macchine utensili provvedendo al tempo stesso anche
alle relative automatizzazioni.
Crescere negli USA
AHomer, Michigan, USA, lo scorso 21maggio, Brembo
ha inaugurato un nuovo stabilimento alla presenza del
presidente del Gruppo Alberto Bombassei, del presidente
e ceo di Brembo North America (BNA) Dan Sandberg, di
SergioMarchionne presidente e ceo di Chrysler Group
LLC e del governatore dello Stato del Michigan, Rick
Snyder. Lo stabilimento di produzione di sistemi frenanti
prevede un investimento di 83milioni di euro nel triennio
2013/2015. Il Nord America si conferma così il mercato
con i più ampi margini di crescita per il Gruppo Brembo.
Oltre alle ottime performance del 2013, chiuso con un
incremento del 19,4% delle vendite, il primo trimestre del
2014 ha visto un’ulteriore crescita del 27,7%, rafforzando
l’outlook positivo sul Nord America, destinato a diventare
leader di mercato per Brembo. “Questo rinnovato
e ampliato stabilimento produttivo, consente di
rafforzare la nostra presenza nel mercato americano,
offrendo migliori servizi ai nostri clienti - ha dichiarato
Bombassei -. L’impianto rappresenta una pietra miliare
per Brembo North America”. Acquistato nel 2007 da
Hayes Lemmerz International (insieme con altri due siti
in Nord America e inMessico) lo stabilimento di Homer
produceva dischi freno e tamburi per il mercato Nord
Americano. Una prima espansione è stata avviata nel 2008
e, con il recente ampliamento avvenuto nel 2012/2013,
l’impianto produttivo occupa oggi una superficie di circa
41.000m
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, con 450 addetti, 47 linee produttive (tra dischi
freno, pinze e moduli lato ruota) e 12 di verniciatura. Lo
scorso anno l’impianto ha prodotto dieci milioni di dischi
e 300.000moduli; per il 2014, l’output è di 12,5milioni di
dischi e 100mila moduli in più, sino ad arrivare a 400.000
unità. Nella foto, da sinistra, il presidente e ceo di Brembo
North America (BNA) Dan Sandberg, il presidente del
Gruppo Brembo, Alberto Bombassei, e il governatore
dello Stato del Michigan, Rick Snyder.
interno delle parti da lavorare grazie alle nostre soluzioni
a marchio Frog: si tratta di innovativi veicoli AGV che non
utilizzano i vecchi sistemi di guida a laser o con cavi ma
bensì una serie di ‘pastiglie’ annegate nel pavimento che
costituiscono la traccia che il carrello segue, quindi un si-
stema molto più ‘leggero’ e flessibile. Il fatto di essere un
interfaccia attivo e unico fra il problema del cliente e la
relativa soluzioneè l’elementodecisivo che ci hapermesso
di essere un partner affidabile per Brembo”.
Una grande espansione.
La Vimacchine viene fondata
a Vicenza nel 1980 e nel 1990 è acquisita dalla famiglia
Dalla Fontana. Andrea Dalla Fontana, nominato pre-
sidente e amministratore delegato nel 1997, inizia un
rinnovamento della società che culminerà, nel 2009, con
l’ingressodi Giampaolo Santinnel ruolodi direttoregene-
rale. Inquesti anni la società cambia voltoedadistributore
locale si afferma su tutto il territorio nazionale, moltiplica
il suo fatturato di quattro volte in un periodo di crisi che
normalmente vede grafici di fatturato in flessione.
La strategica collaborazione conHyundai Wia, iniziata nel
1994, si estende in seguito anche a livello internazionale e
il numero di marchi rappresentati sale vertiginosamente
fino ai tredici attuali.
Le Case rappresentate coprono tutti i diversi segmenti
della produzione: la già nominata Hyundai Wia, Dah Lih,
Hedelius, Shuster, Fuji, Unisign, Hankook, Enshu, LiconMT,
Skoda, Aba-Elb e Frog, cui si aggiungono la controllata
Proteo e la divisione Vimacchine Automazione.
Durante l’incontro del Kilometro Rosso, Monica Michelini,
del dipartimento comunicazione Brembo, ha messo l’ac-
cento sullo sviluppo dell’azienda basato sul completo con-
trollodella catenadel valoree suprincipi come: partnership
e lavoro di squadra, produttività e co-engineering, fiducia
e affidabilità per il futuro. Michelini ha sottolineato che
l’eccellenza del prodotto Brembo si affianca alla qualità in-
terna dell’azienda caratterizzata dalla massima attenzione
allasicurezza,dallacertificazionedeglistabilimentiedauna
crescita inserita nel pieno rispetto dell’ambiente.
Dasinistra,AlbertoMoro,Monica
MichelinieGiampaoloSantin.