progettare
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MAGGIO
2018
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costruzione e tecnologie alimentari
in particolare dal Vietnam e dalle
Filippine”. Nei prossimi tre anni A-
nima mira a rafforzare i legami con
il Governo, le istituzioni, le associa-
zioni di commercio dei Paesi Asean.
Lo farà attraverso fiere, missioni
B2B ed eventi dedicati alla vetrina
dell’eccellenza tecnologica italiana.
Ospiterà anche le sessioni B2B in
Italia dedicate ai partner dell’Asean.
I Paesi nel dettaglio
L’export complessivo della meccani-
ca italiana verso la Malesia lo scorso
anno è stato pari a 187 milioni di
euro, una cifra in forte crescita ri-
spetto al 2016 (+17%). Le tecnologie
nostrane che sono state maggior-
mente importate in Asean nel 2017
sono le valvole e i rubinetti, con 47
milioni di euro, che dimostrano un
incremento a doppia cifra rispetto
all’anno precedente (+20%). Mentre
la quota di export di turbine a gas
si è fermata a 33 milioni di euro,
registrando così un decremento del
-19%. Bene invece la caldareria, che
registra un +27% pari a 30 milioni
di euro. Un salto in avanti lo fanno
le turbine a vapore con 17 milioni
di euro di contro allo 0,6 milioni di
euro del 2016. Stupisce anche il trend
delle pompe (15 milioni di euro pari
al +14%). Una buona performance è
quella dei forni industriali (9 milioni
di euro di contro al 1,5 milioni di
euro del 2016).
Anche l’Indonesia alla fine dello scor-
so anno ha presentato un deciso in-
cremento rispetto al 2016 (177milioni
di euro pari a un +36%). I settori
che esportano maggiormente sono
le turbine a gas (65 milioni di euro
contro i soli 10 milioni di euro del
2016), le macchine e gli impianti per
sollevamento e trasporto (18 milioni
di euro pari a -15%), lemacchine edili
stradali, minerarie ed affini (13 milio-
ni di euro pari a +37%), valvolame e
rubinetteria (12 milioni di euro pari
a +37%), la caldareria (11,5 milioni di
euro -15%) e le pompe (9,8 milioni
di euro +15%).
Singapore soffre una battuta d’arre-
sto dell’export che cala a 127 milioni
di euro (-31% rispetto al 2016). Solo
il settore della caldareria ha regi-
strato un incremento (+44% pari a
+7,5 milioni di euro), mentre le altre
tecnologie hanno esportato meno:
valvolame e rubinetteria (29,5milioni
di euro pari a -28%), macchine edili
stradali, minerarie ed affini (-3,5%),
turbine a gas (-58%), pompe (-48%)
e macchine e impianti per solleva-
mento e trasporto (-31%).
Anche laThailandia ha subìto un calo
importante: l’export italiano è sceso
del -41% rispetto al 2016 per una cifra
pari a 106milioni di euro. Segni nega-
tivi sono registrati da pompe (-16,7%
pari a 18 milioni di euro), valvolame
e rubinetteria (-62% pari a 17 milioni
di euro), macchine per caffè espresso
(-5%pari a 12milioni di euro), turbine
a gas (11 milioni di euro contro i 34
milioni di euro del 2016).
Buona la performance dell’export ver-
so il Vietnam che nel 2017 ha toccato
quota 86milioni di euro (+15%rispetto
al 2016). Molto bene i forni industriali
(12,6 milioni di euro nel 2017 rispetto
a 5 milioni di euro del 2016) e le mac-
chine e impianti per sollevamento e
trasporto (6,6 milioni di euro nel 2017
pari a +79% rispetto al 2016) così co-
me macchine edili stradali minerarie
ed affini (4,8 milioni di euro nel 2017
pari a +78% rispetto al 2016). Male
l’andamento delle pompe (11 milioni
di euro nel 2017 pari a -6,4% rispetto
al 2016) e valvolame e rubinetteria (9,7
milioni di euro nel 2017 pari a -45%
rispetto al 2016).
L’export verso le Filippine è in cre-
scita (74,6 milioni di euro pari a
+38,6%). I settori che esportano mag-
giormente sono macchine e impianti
per l’industria molitoria: 28 milioni
di euro (+133%), pompe idrauliche:
10 milioni di euro (-9,8%), macchine
e impianti per sollevamento e tra-
sporto: 8,4 milioni di euro (+120%)
e macchine edili stradali, minerarie
ed affini: 5,7 milioni di euro (+13%).
Nel 2017 l’export del Laos è stato di
10 milioni di euro contro 1,6 milioni di
euro del 2016. Si tratta unicamente di
apparecchiature del settore macchine
edili, stradali, minerarie ed affini.
@lurossi_71