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progettare

414

MAGGIO

2018

29

l’industrializzazionee le fasi successive

dello sviluppo di un prodotto e con

i reparti produttivi per assicurare la

qualità di ogni componente realizzato”.

Insieme aVilla, nel laboratorio di Elesa

operaun teamdi tecnici, specializzati in

meccanica e ingegneria dei materiali.

Un gruppo di lavoro snello e flessibile

che si avvale di una strumentazione

moderna e completa, per eseguire

i più differenti test: dalla resistenza

meccanica a quella agli urti, dalla re-

sistenza termica o allo scoppio alle

misurazioni del flusso o della portata

massica per liquidi o gas, fino alla

resistenza alla luce solare (suntest) o

ai test in camera climatica sul compor-

tamento dei materiali a basse o alte

temperature. “Il nostro target sono

innanzitutto i tecnici e i progettisti di

macchine e attrezzature industriali. Per

loro il nostro catalogo è una sorta di

riferimento nel momento in cui devo-

no progettare un nuovo prodotto. Del

resto un tecnico è particolarmente in

grado di apprezzare i ‘plus’ dei nostri

prodotti. Non è un caso che noi soli

forniamo i valori di resistenza di gran

parte dei nostri prodotti. L’appendice

tecnica rende poi il nostro catalogo

una sorta di manuale. Del resto la mol-

teplicità dei prodotti che realizziamo

e la gamma particolarmente ampia

di materiali impiegati, talvolta nello

stesso componente, richiedono uno

spettro di controlli e analisi davvero

significativo”, afferma Villa.

È in particolare nella fase di creazione

di un nuovo prodotto che l’apporto

del laboratorio aziendale si fa estre-

mamente importante. “Il processo di

sviluppo di un nuovo prodotto è e-

stremamente complesso - sottolinea

Villa -. Si parte da una lista di requisiti

dai quali dipendono le proprietà che il

nuovo prodotto dovrà avere: requisiti

estetici, di geometria e di performance

in ambito meccanico, chimico, di resi-

stenza alla temperatura, anche in fun-

zione dei diversi contesti in cui dovrà

trovare applicazione. Vengono anche

utilizzati specifici softwaredi simulazio-

ne e di calcolo strutturale per le prime

valutazioni teoriche, procedendo alla

selezione di materiali che permettano

di raggiungere le prestazioni attese e

tenendo in considerazione le specifici-

tà del processo di trasformazione che

si dovrà adottare”.

La prototipazione

Si passa, a questo punto, alla fase di

prototipazione che in Elesa si sviluppa

su tre livelli. Il primo livello ha l’obietti-

vo di fornire indicazioni principalmen-

te sugli aspetti legati all’estetica e ai

comportamenti. Il secondo prototipo,

realizzato con materiali reali, utilizzan-

do uno stampo pilota è utilizzato per

finalizzare la selezione dei materiali

con test specifici e ottimizzare le per-

formance del nuovo prodotto. Infine,

il terzo prototipo valida il prodotto:

viene progettato e costruito lo stampo

definitivo, necessario per effettuare

una pre-serie che viene validata anche

in funzione del processo produttivo

impiegato.

“In tuttoquestoprocesso, il laboratorio

viene costantemente coinvoltoper l’ef-

fettuazione dei numerosi test ai quali

Il laboratorio Elesa comprende la strumentazione per eseguire vari test: dimensionali, estetici, certificazioni, tenuta ecc.