progettare
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MAGGIO
2018
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l’industrializzazionee le fasi successive
dello sviluppo di un prodotto e con
i reparti produttivi per assicurare la
qualità di ogni componente realizzato”.
Insieme aVilla, nel laboratorio di Elesa
operaun teamdi tecnici, specializzati in
meccanica e ingegneria dei materiali.
Un gruppo di lavoro snello e flessibile
che si avvale di una strumentazione
moderna e completa, per eseguire
i più differenti test: dalla resistenza
meccanica a quella agli urti, dalla re-
sistenza termica o allo scoppio alle
misurazioni del flusso o della portata
massica per liquidi o gas, fino alla
resistenza alla luce solare (suntest) o
ai test in camera climatica sul compor-
tamento dei materiali a basse o alte
temperature. “Il nostro target sono
innanzitutto i tecnici e i progettisti di
macchine e attrezzature industriali. Per
loro il nostro catalogo è una sorta di
riferimento nel momento in cui devo-
no progettare un nuovo prodotto. Del
resto un tecnico è particolarmente in
grado di apprezzare i ‘plus’ dei nostri
prodotti. Non è un caso che noi soli
forniamo i valori di resistenza di gran
parte dei nostri prodotti. L’appendice
tecnica rende poi il nostro catalogo
una sorta di manuale. Del resto la mol-
teplicità dei prodotti che realizziamo
e la gamma particolarmente ampia
di materiali impiegati, talvolta nello
stesso componente, richiedono uno
spettro di controlli e analisi davvero
significativo”, afferma Villa.
È in particolare nella fase di creazione
di un nuovo prodotto che l’apporto
del laboratorio aziendale si fa estre-
mamente importante. “Il processo di
sviluppo di un nuovo prodotto è e-
stremamente complesso - sottolinea
Villa -. Si parte da una lista di requisiti
dai quali dipendono le proprietà che il
nuovo prodotto dovrà avere: requisiti
estetici, di geometria e di performance
in ambito meccanico, chimico, di resi-
stenza alla temperatura, anche in fun-
zione dei diversi contesti in cui dovrà
trovare applicazione. Vengono anche
utilizzati specifici softwaredi simulazio-
ne e di calcolo strutturale per le prime
valutazioni teoriche, procedendo alla
selezione di materiali che permettano
di raggiungere le prestazioni attese e
tenendo in considerazione le specifici-
tà del processo di trasformazione che
si dovrà adottare”.
La prototipazione
Si passa, a questo punto, alla fase di
prototipazione che in Elesa si sviluppa
su tre livelli. Il primo livello ha l’obietti-
vo di fornire indicazioni principalmen-
te sugli aspetti legati all’estetica e ai
comportamenti. Il secondo prototipo,
realizzato con materiali reali, utilizzan-
do uno stampo pilota è utilizzato per
finalizzare la selezione dei materiali
con test specifici e ottimizzare le per-
formance del nuovo prodotto. Infine,
il terzo prototipo valida il prodotto:
viene progettato e costruito lo stampo
definitivo, necessario per effettuare
una pre-serie che viene validata anche
in funzione del processo produttivo
impiegato.
“In tuttoquestoprocesso, il laboratorio
viene costantemente coinvoltoper l’ef-
fettuazione dei numerosi test ai quali
Il laboratorio Elesa comprende la strumentazione per eseguire vari test: dimensionali, estetici, certificazioni, tenuta ecc.