progettare
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MAGGIO
2018
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di autoveicoli. Nella fabbrica di SMP
a Neustadt sul Danubio, i robot di
ABB movimentano e lavorano, fra
gli altri, cruscotti e pannellature in-
terne delle portiere su linee comple-
tamente automatizzate realizzate da
Frimo Group GmbH. Per sfruttare al
meglio gli spazi disponibili, i robot
ABB sono disposti su due livelli.
Prelevano i pezzi di plastica da na-
stri trasportatori, li posizionano su
diverse macchine di lavorazione e li
trasferiscono alle fasi di lavorazio-
ne successive. Ad esempio, in una
cella di fresatura tre robot lavorano
contemporaneamente i componenti
riducendo i tempi di attraversamen-
to. L’impiego del robot IRB 2400, par-
ticolarmente idoneo per lavorazioni
di fresatura, garantisce un’elevata
precisione delle traiettorie e quindi
una migliore qualità della fresatura.
In un impianti per il rivestimento
delle portiere, i componenti vengono
consegnati con una ‘stretta di mano’
da un robot di prelievo modello IRB
6650 installato al livello intermedio
a un robot IRB 6620 che si trova al
livello superiore e che alimenta due
impianti di pannellature per portiere
anteriori e posteriori, garantendo lo
sfruttamento ottimale degli impianti
stessi. Nel processo di rivestimento,
un foglio di plastica viene applica-
to e fissato sul lato posteriore del
supporto. Complessivamente nella
fabbrica di SMP operano circa 130
robot di ABB.
Incollaggio per la plastica
L’azienda francese Plastibell è spe-
cializzata nella produzione di par-
ti in plastica per apparecchiature
medicali, dispositivi diagnostici e
connettori, ad esempio per le sacche
da dialisi. Il pieno controllo di tutte
le fasi della prodizione nel rispetto
delle più severe normative igieniche
è una delle esigenze fondamentali
del settore medicale, che Plastibell
soddisfa grazie all’utilizzo di sistemi
di automazione e robotica adegua-
ti. In questa applicazione, un robot
Stäubli modello RX160 scarica i pezzi
da una macchina di stampaggio a
iniezione. Il robot a sei assi afferra
due diversi pezzi stampati in gruppi
di quattro mediante una pinza a de-
pressione a forma di U e li trasferisce
alle lavorazioni successive. Un robot
a sei assiTX90, ultraveloce e compat-
to, afferra gli involucri, costituiti da
una parte superiore e un coperchio,
e li impila per il confezionamento
finale. Entrambi i robot di Stäubli
soddisfano, già nella versione stan-
dard, i requisiti igienici delle camere
bianche di Plastibell e assicurano in
tal modo il rispetto delle normative
igieniche in questa fase della pro-
duzione.
’Plastica invece dell’acciaio in tutti
i settori’ è il motto di WKT Kunst-
stofftechnik GmbH. L’assemblaggio
e l’incollaggio di diversi componenti
di plastica è all’origine di ogni pro-
dotto. Una delle pre-lavorazioni per
la produzione di una vite filettata per
impieghi versatili con diversi passi e
lunghezze del filetto è l’assemblag-
gio dei tre componenti: madre (qua-
drata o esagonale), filetto e rondella.
Poiché unmateriale duroplastico non
può essere saldato, i componenti
vengono assemblati con una spe-
ciale colla. Le fasi della lavorazione
richiedono la massima precisione.
WKT ha automatizzato questo pro-
cesso con un piccolo robot di Kuka
Esempio di produzione di parti in plastica per prodotti medicali (Fonte: Stäubli Tec-Systems GmbH Robo-
tics) e assemblaggio e incollaggio di componenti di plastica (Fonte: Kuka Roboter GmbH).
Movimentazione robotizzata di bottiglie per bevande (Fonte: Yaskawa Europe GmbH) e ispezione ottica
durante la produzione di bevande (Fonte: Cognex Germany).