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progettare

414

MAGGIO

2018

25

Dopo la fase di adozione e condi-

visione delle tecnologie digitali sui

propri prodotti, Festo prosegue il

suo impegno sulla strada del pa-

radigma 4.0 puntando ora il focus

sull’espansione di prodotto e ser-

vizio della propria proposta. Dalla

combinazione di hardware mecca-

nico, sensorizzazione, elettronica e

software, i fornitori di tecnologia, i

costruttori e gli integratori possono

infatti generare nuovo valore grazie

a pacchetti di servizi da abbinare

alle funzionalità operative. Un valo-

re aggiunto che insieme è possibile

estrarre dalle potenzialità insite nel

digitale, e che può essere propo-

sto in abbinamento alla tecnologia

o, in prospettiva, essere venduto

come fattore produttivo a sé stan-

te. L’evoluzione e l’ampliamento del

modello di business richiede quindi,

non solo un confronto a monte tra i

diversi operatori nella catena del va-

lore dell’automazione, ma anche una

trasformazione dei processi e delle

competenze in azienda. Un duplice

cammino di cambiamento che Festo

supporta su entrambi i fronti, come

ci spiega Antonio Parodi, direttore

generale di Festo SpA. E questo da

un lato nello sviluppo di soluzioni

tecnologiche a digitalizzazione sem-

pre più spinta, dall’altro con l’offerta

di percorsi formativi sviluppati ad

hoc sulle esigenze del mercato nella

proposta della Festo Academy.

Il digitale innesca servizi

Nell’ultimo anno Festo ha molto ac-

celerato il percorso di condivisione e

promozione del mondo Industry 4.0,

che attualmente è entrato nella sua

fase operativa, come spiega Parodi:

“Le aziende hanno creduto nello

slancio dell’azione combinata tra tec-

nologia, competenze e processi digi-

tali, e sono riuscite a trasferirlo con

impatto e ritorni significativi su chi

ne deve beneficiare, e che già ha co-

minciato a beneficiarne: costruttori

di macchine, utilizzatori e in ultima a-

nalisi i consumatori”. La parte opera-

tiva, ora in corso, vede una crescente

domanda da parte degli interlocutori

di tecnologia digitale, caratterizzata

da connettività ed elevata flessibilità,

grazie ad una sempre più crescen-

te compenetrazione tra hardware

meccanico, elettronica e software.

L’adozione di tecnologia digitale pre-

figura quindi la sfida successiva, che

per Festo consiste nella revisione del

modello di business. “La crescente

disponibilità di tecnologie digitali,

che abilitano un controllo e una ge-

stione dell’automazione con orizzonti

oggettivamente a perimetri illimita-

ti - continua Parodi -, apre nuovi e

Movimento, controllo e connettività

La piattaforma Festo Motion Terminal presentata lo scorso anno al mercato ha scomposto il continuum

dell’aria compressa in piccoli mattoni digitali di funzioni pneumatiche base, che possono quindi essere

composte mediante l’implementazione di APP all’interno dell’hardware per ricreare funzioni più

articolate e personalizzate. Le APP per le funzioni fondamentali sono state sviluppate internamente

da Festo, e sono in continuo incremento grazie anche al contributo di sviluppatori e integratori, clienti

e start-up che possono creare nuovi modelli per customizzare e generare funzioni di controllo a mi-

sura di specifiche esigenze applicative finali. È quindi prossimo il lancio della piattaforma di Motion

and Control, e dei relativi componenti periferici CPX-E. Si tratta di una struttura a PLC integrato per

controllo del motion con una molteplicità di funzionalità e di potenzialità per realizzare concentrazioni

e/o distribuzione degli elementi sul campo, dal controllo assi alla gestione di segnali I/Os. Il tutto

sviluppato con connessione cloud e piattaforme di servizi a struttura inclusiva rispetto gli operatori IT.

Primo passo nel percorso di integrazione delle grandi competenze di Festo nella parte di movimento

sul campo con l’esigenza di disporre di intelligenza distribuita e di connettività, nell’ottica di sviluppo

dei modelli di business verso la servitizzazione.

Dopo la fase condivisione delle tecnologie digitali sui propri prodotti, Festo punta ora il focus sull’espansione di prodotto e servizio della propria proposta.