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progettare
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APRILE
2018
la storia della compagnia e unirà
tre complessi di produzione in una
struttura logistica ultramoderna.
Strategia di crescita
La strategia di crescita di Lenze,
denominata 2020+ è ‘un prosegui-
mento del viaggio che la compagnia
ha iniziato diversi anni fa’, dirigen-
dosi verso una chiara definizione
dei mercati di riferimento, e ‘pone
le basi per una stabile e sostenibile
crescita delle attività’. Allo stesso
tempo affronta le sfide della digita-
lizzazione e crea spazi accanto alle
attività principali per lo sviluppo di
nuove aree di business orientate
al futuro.
Il portafoglio di Lenze si fonda su
tre pilastri. In primo luogo, ci sono
i prodotti e le soluzioni meccatro-
niche. Poi ci sono i software e gli
hardware dei sistemi di automa-
zione di base - l’attività principale
dell’azienda. E il terzo pilastro è
costituito dai servizi digitali orien-
tati al futuro. In quest’ultima area,
la ‘subsidiary encoway’ di Lenze
fornisce da 15 anni soluzioni per i
processi di configurazione, prezzo
e quotazione (CPQ) e questo offre
all’azienda, affermano i manager
di Lenze, una maggior esperienza
specifica rispetto agli altri concor-
renti nel mercato.
Lenze punta sulla qualità dei suoi
prodotti e servizi: “Con la nostra
forza tecnologica e innovativa pos-
siamo modellare il progresso dei
nostri clienti - ha detto Wendler
- noi abbiamo una conoscenza det-
tagliata delle macchine, dei sistemi
SCENARI
La ‘Strategia 2020+’ del Gruppo
Per attuare nei prossimi anni la sua Strategia 2020+ Lenze ha stanziato ben oltre 100 milioni
di euro. Gran parte di queste risorse sarà orientata verso l’attività principale della compagnia
nell’anno finanziario corrente 2017/2018: il ‘Mechatronic Competence Campus’ (MCC). Questo,
spiega l’azienda tedesca, è il più grande investimento della storia della compagnia fino a ora. MCC
riunirà tre strutture esistenti in un’altra, che sarà modernissima e con una logistica d’avanguardia.
La strategia di crescita Lenze 2020+, fanno sapere i vertici aziendali, è la continuazione, mirata
agli obiettivi, di ciò che è stato iniziato parecchi anni fa; e rappresenta un chiaro orientamento in
direzione di specifici segmenti di mercato. Questa strategia ha creato le basi per una crescita stabile
e sostenibile nel business principale. Allo stesso tempo, accoglie la sfida del digitale, e, accanto
alle attività tradizionali, crea uno spazio nuovo per lo sviluppo di nuove aree orientate al futuro.
e del mercato, e grazie alla nostra
rete globale, abbiamo una presenza
locale accanto ai nostri clienti”.
Risorse umane e tecnologia
I dipendenti del Gruppo Lenze ‘dan-
no un contributo cruciale al succes-
so dell’azienda’. Alla fine dell’anno
scorso, Lenze ha dato lavoro a 3.457
persone: 160 in più rispetto all’anno
precedente. Il numero è destinato a
salire con un trend simile nell’attuale
anno finanziario. Il numero di ap-
prendisti e di studenti lavoratori sarà
quasi raddoppiato nell’anno a venire:
“Nelle nostre attività, i dipendenti
con le giuste motivazioni e abilità
sono essenziali. Devono essere aper-
ti per sviluppi rapidi e devono avere
‘orecchio’ nell’ascolto delle esigenze
dei clienti”, ha detto Wendler.
Lenze ‘crede nel valore della forma-
zione (anche a livello internaziona-
le) orientata alla pratica’, offrendo
programmi di scambio come il nuo-
vo Lenze Automation Camp, dove i
giovani ingegneri, spiega l’azienda,
imparano a essere più veloci, più
efficaci e più orientati all’obiettivo
per i loro incarichi nelle diverse
aziende in tutto il mondo. “Non per
nulla Lenze è stata ancora nominata
come Top Training Company e Top
Employer da diverse organizzazioni
nel 2017” chiosa Wendler.
Sul fronte della tecnologia, Lenze
rappresenta un indiscusso protago-
nista. A causa delle sue origini, l’a-
zienda ha supportato due differenti
concetti di automazione.Tradizional-
mente, Lenze supporta un’automa-
zione drive-based con un’intelligen-
za decentralizzata che è distribuita
nella tecnologia di azionamento. Poi
è arrivata l’automazione controller-
based, che è basata su un’intelli-
genza centralizzata in una CPC con
funzionalità di Motion. I requisiti del
progetto specifico decidono quale
delle due architetture verrà usata.
Ma i due concetti di automazione si