progettare
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APRILE
2018
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Italia, mentremedia partner sono stati
Business International e Italia 4.0.
Il confronto ha avuto lo scopo di
mettere a fuoco i dubbi interpretativi
e dare risposte in merito su un’am-
pia casistica di questioni sollevate
dagli utenti. L’appuntamento è ser-
vito anche a condividere, fra tutte
le parti presenti, riflessioni e spunti
scaturiti dalle varie esperienze su
una problematica dalle importanti
ricadute tecnologiche e gestionali e
sulle stesse modalità di fare business
di numerose imprese italiane.
Per Bureau Veritas è stata l’occasio-
ne di porre l’accento sulla rilevanza
delle funzioni di garanzia del pro-
cesso di accreditamento e quindi dei
soggetti terzi verso i quali il Governo
si sta progressivamente orientando,
ovvero verso team che raggruppino
diverse competenze, quali i soggetti
di certificazione.
Un ruolo chiave che si è manifestato
già nel primo anno di applicazione
delle norme, ma che assume valen-
za ancora maggiore nel quadro di
proroga dell’iper-ammortamento, di
estensione del super-ammortamento
e di credito di imposta per la forma-
zione in ambito digitale del personale
dipendente così come previsto nella
legge di bilancio dello Stato 2018.
All’incontro, ha preso parte un nutri-
to numero di esperti: Stefano Firpo,
direttore generale per la politica indu-
striale, la competitività e le PMI del
ministero dello Sviluppo Economico,
Annibale Dodero, direttore centrale
normativa dell’Agenzia delle Entrate,
Lorenza Guglielmi, relazioni istitu-
zionali di Accredia, Marco Calabrò,
del Mise, Alfonso Lucarelli, direzione
normativa dell’Agenzia delle Entrate,
Carla Bellieni, dello studio Piana Il-
luzzi Queirolo Trabattoni, Alessandro
Ferrari, di Bureau Veritas. Moderatori
sono stati Bruno Dardani, Diego A-
volio e Benedetto Santacroce dello
Studio Santacroce & Associati.
La parola agli esperti
Introducendo i lavori, Carla Bellieni ha
sottolineato come i provvedimenti del
Governo sul tema Industria 4.0 siano
da considerare non solo una serie di
detrazioni ma l’occasione per le azien-
de di adottare un nuovo approccio
che le porti a riqualificare le proprie
attività con sguardo interdisciplinare.
Benedetto Santacroce ha voluto porre
l’accento sulla spinta di innovazione
che l’iniziativa governativa ha susci-
tato, che però andrebbe colta fino in
fondo trasformandola in una ‘rivolu-
zione’ dall’interno volta a passare da
Industria 4.0 ad Azienda 4.0. “Inter-
connessione - ha affermato - significa
poter reagire immediatamente agli
stimoli e per fare questo bisogna che
le persone cambino mentalità e ma-
turino un’attitudine al cambiamento.
Ecco allora che serve all’interno delle
imprese una vera e propria Forma-
zione 4.0”.
Stefano Firpo non si è limitato a
riassumere lo specifico operato del
Governo in materia, e ha offerto una
serie di riflessioni alla platea.
Una delle sue affermazioni più ficcanti
è stata quella relativa agli ultimi anni
di crisi; anni in cui gli investimenti non
sono andati verso l’industria ma ver-
so la finanza e altri ‘lidi’. In pratica si
sono avute scarse allocazioni di risor-
se verso l’innovazione e questo ha fi-
nito per rallentare fortemente l’evolu-
zione positiva della nostra economia.
Anche da qui la risposta del Governo
con i suoi più recenti provvedimenti.
“Recentemente abbiamo assistito a
una certa inversione di tendenza - ha
detto Firpo - e l’Italia è oggi uno dei
Paesi più produttivi al mondo, è una
nazione molto competitiva e viaggia
verso il record di attrazione di inve-
stimenti dall’estero. Adesso bisogna
puntare sulle competenze, di cui c’è
un grande bisogno. A questo propo-
sito il Patent box è rivoluzionario per-
ché tende a valorizzare l’immateriale
anziché il materiale”. Il riferimento qui
è al noto provvedimento governativo
che prevede una tassazione agevolata
su redditi derivanti dall’utilizzo della
proprietà intellettuale.
La capacità di certificare
Lorenza Guglielmi ha sottolineato
come le iniziative del Governo: “Ab-
biano cambiato anche l’approccio
allo strumento dell’accreditamento;
dotarsi di professionisti ‘capaci di
certificare’ è una garanzia per avere
i finanziamenti ed è una pratica che
risponde alla necessità di efficienza
nell’allocazione di capitali. L’accre-
ditamento può aiutare ad avere una
valutazione del rischio qualificata e la
qualcosa finirebbe per favorire anche
l’afflusso del credito”.
Il convegno ha riscosso un notevole successo sia di pubblico sia qualitativo.