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progettare
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OTTOBRE
2017
con robot che richiedevano barriere
protettive per la loro azione, e quindi
un ingombro eccessivo in termini di
layout produttivo, la scelta è andata
su Universal Robots che ha fornito
prodotti flessibili, di piccole dimen-
sioni e senza il bisogno di barriere
protettive per la loro azione che sod-
disfacevano le esigenze di Trelleborg.
Al termine della fase di valutazione
di rischioTrelleborg ha dunque acqui-
stato emesso in produzione 42 robot,
uno per ogni macchina utensile. Nel
dettaglio, l’azienda ha acquistato 38
UR5, macchina di medio taglio tra
Trelleborg Sealing Solutions ha scel-
to robot Universal Robots per l’as-
servimento di 42 macchine utensili
dedicate alla produzione di guarni-
zioni in plastica ad alta tecnologia.
La divisione, parte del colosso sve-
dese che nel mondo impiega oltre
15mila dipendenti per un fatturato di
2,4 miliardi di euro, realizza diversi
articoli su lotti di produzione signifi-
cativamente diversi che spaziano da
singole unità a milioni di pezzi.
Una sfida considerevole in tempi in
cui alla velocità di realizzazione e
consegna occorre sempre abbinare
Per l’asservimento
di quarantaduemacchine
utensili dedicate
allaproduzionedi guarnizioni
inplasticadi altoprofilo
tecnologico, Trelleborg
haoptatoper lesoluzioni
Universal Robots. I robot
prescelti sonoflessibili,
di piccoledimensioni
enonnecessitanodi barriere
protettive
MATT BAUSCH
la qualità costante dei prodotti. È
con queste necessità ben chiare in
mente che l’azienda ha compiuto una
scelta di rinnovamento tecnologico
che ha portato a sostituire, progres-
sivamente, il parco macchine e a
scegliere la strada dell’asservimento
robotizzato per il loro funzionamento
automatico.
La ricerca del robot ‘giusto’ è stata
piuttosto lunga e impegnativa per
due ordini di motivi: il layout di fab-
bricamolto particolare e i tempi di av-
viamento che dovevano esseremolto
rapidi. Dopo una serie di tentativi
La
tecnologia
a
portata
di bracci