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progettare
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MARZO
2017
sia il ricovero. Nel ricovero di Ischgl,
gli impianti occupano ancora meno
spazio: le cabine si muovono infatti
su un trasportatore verticale aziona-
to da Nord. Il trasporto orizzontale
viene gestito tramite trasportatori a
pneumatici. I motori sono dotati di
sensori di temperatura ed encoder
e hanno un controllo centralizzato.
Molti anni fa, Doppelmayr ha intro-
dotto la modularizzazione nelle sue
varie linee di prodotto. Ogni impian-
to a fune è ancora configurato singo-
larmente per adattarlo alle condizioni
geografiche, geologiche e climatiche
del sito di installazione. Tuttavia, la
modularizzazione riduce i costi di
ingegneria e produzione e permette
di standardizzare la pianificazione e
l’assicurazione della qualità. Il pro-
duttore è passato interamente ai
motori di efficienza superiore IE3
nelle stazioni, inclusi i ricoveri dove
gli azionamenti non funzionano in
modo continuo.
La classe ad efficienza energetica
avanzata IE3 è diventata obbligatoria
solo di recente in Europa e in ogni
caso solo per una parte delle appli-
cazioni complessive. Ciò nonostante,
Doppelmayr ha optato per i motori
I3 Nord grazie ai loro benefici ausi-
liari, come una riduzione del numero
di varianti, la capacità termica e di
sovraccarico estesa e la possibilità
di utilizzo in tutto il mondo in Paesi
con reti elettriche a 50 Hz o a 60 Hz.
Temperature e manutenzione
Doppelmayr apprezza molto l’affida-
bilità e la lunga vita di servizio delle
soluzioni di azionamento. Dietmar
Fessler, responsabile degli impianti
tricavo a gondola distaccabile presso
Doppelmayr, afferma che: “Gli azio-
namenti che usiamo negli impianti
a fune aerei devono funzionare con
sicurezza a temperature da -30 °C a
+ 50 °C. Gli azionamenti Nord sod-
disfano facilmente questi requisiti”.
Moritzhuber aggiunge: “Nord capi-
sce l’applicazione. Per esempio, ci
ha avvisato del fatto che potevamo
incrementare la tolleranza di tem-
peratura del riduttore di 5 gradi con
un lubrificante non standard. Nei
nostri progetti alpini, questo è molto
rilevante e ci aiuta a ottenere una
soluzione di azionamento di lunga
durata e a bassa manutenzione”.
Nord offre opzioni di azionamento
per un ampio intervallo di tempera-
tura e ha implementato nei progetti
Doppelmayr freni protetti contro il
riscaldamento stazionario e la corro-
sione e un isolamento di protezione
contro l’umidità. Gli azionamenti sul
trasportatore a pneumatici funziona-
no a basse velocità, ed è per questo
che sono stati equipaggiati con venti-
latori esterni: questi sono più robusti
dei ventilatori dei motori e possono
essere avviati quando richiesto, of-
frendo una soluzione efficiente sul
piano energetico. Invece dei ventila-
tori a due poli, Nord ha fornito versio-
ni a quattro poli, ottenendo emissioni
di rumore significativamente minori
nell’area dei passeggeri.
Nord fornisce gli azionamenti pron-
ti all’uso con connettori innestabili
di potenza e di segnale. Oltre alla
semplificazione della manutenzione,
ciò si è tradotto in importanti rispar-
mi durante la messa in servizio. Il
produttore di azionamenti ha altresì
implementato il monitoraggio del
traferro per i freni. Un microinterrut-
tore segnala l’usura del dischi freno
oltre un limite impostato, assicurando
sempre il funzionamento affidabile
dei freni e la regolazione o sostituzio-
ne tempestiva dei dischi freno.
MECCANICA
Gli ingegneri Doppelmayr rensponsabili dell’impianto a fune aereo di Pardatschgratbahn a Ischgl, Dietmar Fessler (a sinistra) e di Grasjochbahn a St. Gallenkirch, Johannes Mo-
ritzhuber, a destra.