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progettare

404

MARZO

2017

sia il ricovero. Nel ricovero di Ischgl,

gli impianti occupano ancora meno

spazio: le cabine si muovono infatti

su un trasportatore verticale aziona-

to da Nord. Il trasporto orizzontale

viene gestito tramite trasportatori a

pneumatici. I motori sono dotati di

sensori di temperatura ed encoder

e hanno un controllo centralizzato.

Molti anni fa, Doppelmayr ha intro-

dotto la modularizzazione nelle sue

varie linee di prodotto. Ogni impian-

to a fune è ancora configurato singo-

larmente per adattarlo alle condizioni

geografiche, geologiche e climatiche

del sito di installazione. Tuttavia, la

modularizzazione riduce i costi di

ingegneria e produzione e permette

di standardizzare la pianificazione e

l’assicurazione della qualità. Il pro-

duttore è passato interamente ai

motori di efficienza superiore IE3

nelle stazioni, inclusi i ricoveri dove

gli azionamenti non funzionano in

modo continuo.

La classe ad efficienza energetica

avanzata IE3 è diventata obbligatoria

solo di recente in Europa e in ogni

caso solo per una parte delle appli-

cazioni complessive. Ciò nonostante,

Doppelmayr ha optato per i motori

I3 Nord grazie ai loro benefici ausi-

liari, come una riduzione del numero

di varianti, la capacità termica e di

sovraccarico estesa e la possibilità

di utilizzo in tutto il mondo in Paesi

con reti elettriche a 50 Hz o a 60 Hz.

Temperature e manutenzione

Doppelmayr apprezza molto l’affida-

bilità e la lunga vita di servizio delle

soluzioni di azionamento. Dietmar

Fessler, responsabile degli impianti

tricavo a gondola distaccabile presso

Doppelmayr, afferma che: “Gli azio-

namenti che usiamo negli impianti

a fune aerei devono funzionare con

sicurezza a temperature da -30 °C a

+ 50 °C. Gli azionamenti Nord sod-

disfano facilmente questi requisiti”.

Moritzhuber aggiunge: “Nord capi-

sce l’applicazione. Per esempio, ci

ha avvisato del fatto che potevamo

incrementare la tolleranza di tem-

peratura del riduttore di 5 gradi con

un lubrificante non standard. Nei

nostri progetti alpini, questo è molto

rilevante e ci aiuta a ottenere una

soluzione di azionamento di lunga

durata e a bassa manutenzione”.

Nord offre opzioni di azionamento

per un ampio intervallo di tempera-

tura e ha implementato nei progetti

Doppelmayr freni protetti contro il

riscaldamento stazionario e la corro-

sione e un isolamento di protezione

contro l’umidità. Gli azionamenti sul

trasportatore a pneumatici funziona-

no a basse velocità, ed è per questo

che sono stati equipaggiati con venti-

latori esterni: questi sono più robusti

dei ventilatori dei motori e possono

essere avviati quando richiesto, of-

frendo una soluzione efficiente sul

piano energetico. Invece dei ventila-

tori a due poli, Nord ha fornito versio-

ni a quattro poli, ottenendo emissioni

di rumore significativamente minori

nell’area dei passeggeri.

Nord fornisce gli azionamenti pron-

ti all’uso con connettori innestabili

di potenza e di segnale. Oltre alla

semplificazione della manutenzione,

ciò si è tradotto in importanti rispar-

mi durante la messa in servizio. Il

produttore di azionamenti ha altresì

implementato il monitoraggio del

traferro per i freni. Un microinterrut-

tore segnala l’usura del dischi freno

oltre un limite impostato, assicurando

sempre il funzionamento affidabile

dei freni e la regolazione o sostituzio-

ne tempestiva dei dischi freno.

MECCANICA

Gli ingegneri Doppelmayr rensponsabili dell’impianto a fune aereo di Pardatschgratbahn a Ischgl, Dietmar Fessler (a sinistra) e di Grasjochbahn a St. Gallenkirch, Johannes Mo-

ritzhuber, a destra.