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Come scegliere gli attuatori

Rollon completa l’offerta di attuatori lineari con l’acquisizione della

torinese Tecno Center, che apporta all’offerta del Gruppo prodotti più

complessi e complementari nei settori del bianco, dell’automotive e

delle macchine utensili. Per facilitare gli utilizzatori nella scelta degli

attuatori più idonei alle applicazioni finali, Rollon individua quindi alcuni

fattori cruciali da considerare: innanzitutto, i livelli di precisione e accu-

ratezza di posizionamento richiesti, e la capacità di carico, strettamente

connessa alla struttura dei profili impiegati. Occorre quindi valutare

spazio e lunghezza della corsa, che comportano differenti ingombri, e

l’intensità e il tipo di cicli di lavoro, che determinano la gestione dei livelli

di manutenzione e lubrificazione. Ancora, ambienti di lavoro sporchi

possono richiedere unità lineari pressurizzate, e va valutato l’orienta-

mento spaziale dell’attuatore, dei carichi e delle forze, oltre alle opzioni

di montaggio e connessione, come pure le velocità e l’accelerazione

in gioco. Cruciali sono infine la struttura, ad esempio del profilo e del

sistema di scorrimento, e la scelta del corretto riduttore e del motore.

Giunti con bloccaggio integrato

Nasce dalla sinergia tra la tedesca KTR e la svedese ETP

il giunto senza gioco Rotex GS P per servocomandi, con

sistema idraulico di bloccaggio integrato, distribuito da

Mondial. Proprio Mondial ha fatto incontrare le due aziende,

di cui distribuisce da anni in esclusiva per l’Italia i rispettivi

prodotti. La soluzione unisce l’affidabilità dei giunti KTR

con la caratteristica delle bussole idrauliche ETP di poter

essere montate rapidamente con una sola vite di messa in

pressione. Il giunto Rotex GS P è pensato per applicazioni

che richiedono velocità di rotazione elevata, e consiste

in una doppia parete saldata composta da due boccole in

acciaio trattato. All’interno della parete si trova uno speciale

composto di messa in pressione. La vite, posizionata

radialmente, genere una pressione superficiale uniforme

contro albero e mozzo, evitando spostamenti assiali

durante il bloccaggio, e il sistema a vite assicura montaggi

e smontaggi rapidi con accurata eccentricità. La neonata

collaborazione tra KTR ed ETP continuerà anche in futuro per

sviluppare una versione in due parti che consenta l’utilizzo di

altri tipi di giunti e di materiali diversi.

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