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progettare

404

MARZO

2017

NEWS

Slitte a triplo stelo fino a 100

Airtac amplia la propria gamma di slitte a triplo stelo introducendo le versioni

di grandi dimensioni TCM 80-100. Le slitte a tre steli a catalogo Airtac partono

dal diametro 10, e la versione appena aggiunta offre una scelta applicativa

maggiore in funzione al diametro e al carico richiesto, per coprire una più

vasta serie di applicazioni. Come per altri prodotti dell’azienda, anche le slitte

TCM 80-100 sono state studiate per essere intercambiabili con prodotti simili

già presenti sul mercato, con l’obiettivo di offrire agli utilizzatori una valida

alternativa e una più ampia possibilità di scelta del fornitore.

Valvole inclinate

inox per il food

Emerson amplia l’ambito applicativo

delle valvole a sede inclinata in acciaio

inossidabile Asco Numatic per il con-

tatto con alimenti nel settore food. La

piena rispondenza ai requisiti per l’indu-

stria alimentare è infatti garantita dalla

doppia certificazione per la normativa europea EC 1935-2004 e

americana FDA CFR21, per cui le valvole Asco da DN10 a DN65

possono ora essere impiegate per controllo dei fluidi ausiliari

nei processi in cui possono entrare in contatto con gli alimenti.

Le valvole sono inoltre conformi alle normative EC 10/2011,

per le materie plastiche destinate a contatto con alimenti, e

prodotte secondo normativa EC 2023/2006 sulla good practice

di fabbricazione, oltre a essere conformi alla RoHS 2 EU 2011/65

che limita l’uso di materiali pericolosi. Le valvole fanno parte

dell’offerta di soluzioni Fluid automation di Asco, hanno costru-

zione robusta e grazie al design a sede inclinata offrono elevate

capacità di flusso e alte prestazioni, e sono disponibili in una

gamma di opzioni. Facili da selezionare e installare, le valvole ad

azionamento pneumatico sono disponibili sia per applicazioni

on/off che laddove sia richiesto controllo proporzionale.

Colla per strutture fini

Delo presenta Delomonopox Ge7985, colla a elevata viscosità

e alta dosabilità ideale per strutture fini in elettronica. La colla

impiega filler di dimensioni ridotte, perfetta per applicazioni di

incapsulamento ‘dam & fill’ anche con aghi di diametro minimo

di 250 µm, aspetto rilevante nella miniaturizzazione avanzata della

tecnologia nei settori automotive e industriale. L’elevata viscosità,

160.000 mPas, rende la colla altamente resistente allo scorrimento

dopo il dosaggio, con rapporto altezza/larghezza cordolo di 2,5,

senza rischio di collasso della struttura. Ciò rende il prodotto per-

fetto per realizzare strutture molto fini come le pareti divisorie tra

sensori, e nel ‘dam stacking’, la tecnica di impilamento di cordoni

di colla, non richiede polimerizzazione intermedia. Delomonopox

GE7985 è di colore nero e può essere utilizzata a temperature fino

a 200°C, garantendo deformazione minima, ed è caratterizzata da

basso assorbimento di acqua e ottima resistenza ad acidi, oli e

altri mezzi aggressivi. Richiede polimerizzazione a caldo, e grazie

alla resistenza allo scorrimento viscoso l’altezza del cordolo resta

costante anche durante questo processo.

Scara e controller integrato

Delta presenta il robot Scara che integra uno Scara

serie DRS40L e un controller con servoazionamento

integrato Serie Asda-MS. La soluzione ha

un’architettura semplificata che consente applicazioni

di motion control fino a un massimo di 10 assi (robot

a 4 assi + 6 assi esterni), garantendo elevata velocità,

linearità, verticalità e ripetibilità ideali per operazioni

come inserimenti, serraggio viti, montaggio, pick &

place, confezionamento, carico e scarico. Lo Scara

serie DRS40L ha lunghezza del braccio di 400mm,

con capacità di carico di 3kg e funzioni di controllo

conformità senza uso di sensori. La funzione

automatica di pianificazione del percorso soddisfa

le esigenze di processi che richiedono montaggio

di carrier, come incollaggio, sbavatura, verniciatura

e saldatura, e ulteriori funzioni di identificazione e

ispezione intelligente possono essere aggiunte

mediante successiva integrazione del sistema di

visione artificiale Delta. Abbinato a unità di controllo

e altre periferiche come i servosistemi e i sistemi

di visione, la soluzione Scara di Delta diviene una

stazione di lavoro altamente integrata.