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65

DOSSIER

INDUSTRIA AUTOMOTIVE

progettare

399

GIUGNO

/

LUGLIO

2016

gere i primi posti nell’industria auto-

mobilistica.

A differenza dei materiali precedenti,

le cui capacità di assorbimento dell’e-

nergia erano piuttosto discutibili, l’EPP

può vantare due caratteristiche fisiche

fondamentali che gli hanno consentito

di imporsi come materiale ‘di riferi-

mento’ per la protezione dagli impatti a

bassa velocità. Innanzitutto, la struttura

a celle chiuse della sua schiuma lo ren-

de isotropico e gli consente di offrire

le stesse prestazioni efficienti indipen-

dentemente dalla direzione dalla quale

si riceve l’impatto. Questa caratteristica

ha rappresentato una forte differenza

rispetto ai prodotti in poliuretano rigidi

e stampati a iniezione, le cui prestazio-

ni non possono essere previste con

precisione per impatti superiori al 5%

oltre la direzione e la velocità previste.

L’altro vantaggio dell’EPP è che, pur de-

formandolopiùvolte, tornasemprealla

sua forma originale, cosa che lo rende

ideale per le applicazioni destinate agli

impatti a bassa velocità. Queste qualità

indicano chequestomaterialenon solo

soddisfa, ma in molti casi supera gli

esigenti requisiti di prestazione gover-

nativi e industriali, come ad esempio

l’Euro Ncap.

applicazioni, compreso un piano di

seduta universale, e altri elementi

fondamentali che impiegano Arpro.

Utilizzato come pedana sottotappeto,

Arpro garantisce una base robusta

e adattabile, capace di resistere alla

pressione applicata dal conducente,

garantendo sicurezza senza compro-

mettere lo spazio. Anche le protezioni

per le ginocchia presenti in prossimità

del volante sono state riprogettate con

questomateriale, permettendo un de-

sign più compatto e creando più spa-

zioper il conducente, purmantenendo

tutte le capacità di assorbimento degli

impatti richieste.

Utilizzato per un totale di sei appli-

cazioni all’interno della 308, Arpro è

considerato uno degli elementi prin-

cipali grazie al quale è stata possibi-

le una notevole riduzione del peso

complessivo dell’auto. L’impiego di

questo materiale leggero ha miglio-

rato la sicurezza e le prestazioni, ri-

ducendo il consumo di carburante e

le emissioni di CO

2

, mentre il sedile

con rampa antisubmarining integra-

ta, interamente costituito in Arpro,

consente la creazione di una struttura

piatta e modulare. Facile da montare

agganciandolo in posizione, il piano di

Le applicazioni in Peugeot

I designer automobilistici hanno col-

to al volo le opportunità offerte da

questa gamma di materiali, al punto

tale che oggi non è difficile ritrovarli

in diversi componenti dei veicoli in

commercio. Il campo di applicazione

va dai prodotti per la sicurezza passiva

come sportelli, assorbitori laterali e

pannelli porta, poggiatesta e struttu-

re sedili, protezione delle ginocchia

e della seduta fino ad applicazioni

nei componenti dei bagagliai. È pro-

prio qui che l’eccezionale rapporto

resistenza-peso di questo materiale

mostra tutto il suo potenziale con-

sentendo di realizzare porta attrezzi

nel vano bagagli, piani di carico e

componenti della console.

Un esempio di punta delle sue tante

applicazioni è quello della Peugeot

308. Accolta dagli operatori del setto-

re come un punto di riferimento per

il design e l’ingegneria ed elogiata

per la sua efficienza e la sua strut-

tura più leggera, è stata nominata

Auto dell’anno europea per il 2014.

Queste caratteristiche sono state ot-

tenute attraverso l’uso intensivo di

materiali compositi, la riprogettazione

delle aree di impatto e lo sviluppo di

Poggiatesta di un sedile automobilistico.