MATERIALI
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progettare
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MARZO
2016
imbutito, prestandosi quindi a tutte
le esigenze dell’utilizzatore. È tena-
ce e robusto anche a temperature
bassissime. Inoltre, si presta a trat-
tamenti superficiali, come l’ossida-
zione anodica, che determina inte-
ressanti effetti decorativi da tempo
apprezzati in architettura ed in edi-
lizia, la verniciatura, la brillantatura
ecc. Infine, è un buon conduttore
termico, proprietà questa che lo ren-
de molto adatto alla fabbricazione
di scambiatori di calore, radiatori e
pentolame; è inalterabile al contatto
dei cibi e di molte sostanze liquide,
per cui trova ampie applicazioni
nell’impiantistica alimentare e nel
campo degli imballaggi; è riciclabile
indefinitamente.
L’alluminio nella nautica
Storicamente, si ricordano espe-
rienze degli inizi del secolo scorso,
quando di questomateriale si sapeva
molto poco; però già allora il metallo
nuovo, un po’ misterioso, suscitava
curiosità ed interesse perché leg-
gero, bello a vedersi, resistente e
inattaccabile dalla corrosione, quin-
di adatto a nuove soluzioni per un
mezzo che si muove nell’acqua. Si
parla evidentemente di applicazioni
di assoluta avanguardia, mentre per
una reale penetrazione nel mercato
bisogna attendere gli anni attorno al
1940, con l’impiego nei navigli milita-
ri di laminati di leghe da trasforma-
zione plastica Al-Mg, conosciute nei
cantieri con la denominazione com-
merciale Peraluman; già negli anni
30 fu prodotto un motoscafo tutto
in alluminio. Negli anni 50, invece,
il transatlantico Queen Elizabeth, di
alluminio ne aveva oltre 1.000 t tra
lamiere ed estrusi.
Oggi le leghe di alluminio sono anco-
ra giovani, ma non hanno più nulla di
misterioso, da anni si conoscono le
caratteristiche prestazionali, tecno-
logie e metodi di lavorazione e fini-
una diffusione capillare nelle attrez-
zature e gli accessori, in modo par-
ticolare come semilavorati estrusi.
Parliamo delle leghe 6000 Al-Mg-Si
da estrusione, con buona formabi-
lità a caldo, buona combinazione
di proprietà e trattabili con un ciclo
di bonifica semplice ed economico.
Queste leghe hanno una composi-
zione basata su diverse combinazio-
ni degli alliganti principali magnesio
e silicio, e sull’aggiunta di quantità
minori di Cu, Mn e Cr. Nel com-
plesso hanno buone caratteristiche
meccaniche, elevate doti di finitura
superficiale, elevata resistenza alla
corrosione, facile saldabilità. Oggi si
conoscono i campi di composizione
chimica di alcune tra le più utilizzate
leghe di alluminio da estrusione
della serie 6000, come la 6060 e la
6063, di gran lunga le più utilizzate
nel campo della serramentistica,
delle costruzioni, dell’arredamento,
dell’illuminazione, nella costruzione
tura, oltre ai criteri di progettazione
più adeguati per gli impieghi nelle
imbarcazioni da diporto, in quelle di
uso commerciali, nei mezzi militari.
Le leghe storicamente di maggiore
interesse per gli impieghi nel settore
navale sono le composizioni della
serie 5000 Al-Mg: presentano eccel-
lente saldabilità e hanno un’elevata
resistenza alla corrosione (special-
mente in ambiente marino). Queste
leghe trovano il loro caratteristico
impiego come laminati; ricordiamo
che altre tipiche applicazioni delle
leghe 5000 includono, oltre alle im-
barcazioni, cartelli stradali, serbatoi
criogenici, finiture decorative ed
architettoniche, barattoli e recipienti
similari, elettrodomestici.
Imbarcazioni, ma non solo
Gli sviluppi successivi dell’utiliz-
zo del metallo leggero nel settore
furono le sovrastrutture delle navi
mercantili, le barche da diporto e
L’alluminio e la maggior parte delle sue leghe di impiego industriale non si corrode.