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MATERIALI

56

progettare

396

MARZO

2016

imbutito, prestandosi quindi a tutte

le esigenze dell’utilizzatore. È tena-

ce e robusto anche a temperature

bassissime. Inoltre, si presta a trat-

tamenti superficiali, come l’ossida-

zione anodica, che determina inte-

ressanti effetti decorativi da tempo

apprezzati in architettura ed in edi-

lizia, la verniciatura, la brillantatura

ecc. Infine, è un buon conduttore

termico, proprietà questa che lo ren-

de molto adatto alla fabbricazione

di scambiatori di calore, radiatori e

pentolame; è inalterabile al contatto

dei cibi e di molte sostanze liquide,

per cui trova ampie applicazioni

nell’impiantistica alimentare e nel

campo degli imballaggi; è riciclabile

indefinitamente.

L’alluminio nella nautica

Storicamente, si ricordano espe-

rienze degli inizi del secolo scorso,

quando di questomateriale si sapeva

molto poco; però già allora il metallo

nuovo, un po’ misterioso, suscitava

curiosità ed interesse perché leg-

gero, bello a vedersi, resistente e

inattaccabile dalla corrosione, quin-

di adatto a nuove soluzioni per un

mezzo che si muove nell’acqua. Si

parla evidentemente di applicazioni

di assoluta avanguardia, mentre per

una reale penetrazione nel mercato

bisogna attendere gli anni attorno al

1940, con l’impiego nei navigli milita-

ri di laminati di leghe da trasforma-

zione plastica Al-Mg, conosciute nei

cantieri con la denominazione com-

merciale Peraluman; già negli anni

30 fu prodotto un motoscafo tutto

in alluminio. Negli anni 50, invece,

il transatlantico Queen Elizabeth, di

alluminio ne aveva oltre 1.000 t tra

lamiere ed estrusi.

Oggi le leghe di alluminio sono anco-

ra giovani, ma non hanno più nulla di

misterioso, da anni si conoscono le

caratteristiche prestazionali, tecno-

logie e metodi di lavorazione e fini-

una diffusione capillare nelle attrez-

zature e gli accessori, in modo par-

ticolare come semilavorati estrusi.

Parliamo delle leghe 6000 Al-Mg-Si

da estrusione, con buona formabi-

lità a caldo, buona combinazione

di proprietà e trattabili con un ciclo

di bonifica semplice ed economico.

Queste leghe hanno una composi-

zione basata su diverse combinazio-

ni degli alliganti principali magnesio

e silicio, e sull’aggiunta di quantità

minori di Cu, Mn e Cr. Nel com-

plesso hanno buone caratteristiche

meccaniche, elevate doti di finitura

superficiale, elevata resistenza alla

corrosione, facile saldabilità. Oggi si

conoscono i campi di composizione

chimica di alcune tra le più utilizzate

leghe di alluminio da estrusione

della serie 6000, come la 6060 e la

6063, di gran lunga le più utilizzate

nel campo della serramentistica,

delle costruzioni, dell’arredamento,

dell’illuminazione, nella costruzione

tura, oltre ai criteri di progettazione

più adeguati per gli impieghi nelle

imbarcazioni da diporto, in quelle di

uso commerciali, nei mezzi militari.

Le leghe storicamente di maggiore

interesse per gli impieghi nel settore

navale sono le composizioni della

serie 5000 Al-Mg: presentano eccel-

lente saldabilità e hanno un’elevata

resistenza alla corrosione (special-

mente in ambiente marino). Queste

leghe trovano il loro caratteristico

impiego come laminati; ricordiamo

che altre tipiche applicazioni delle

leghe 5000 includono, oltre alle im-

barcazioni, cartelli stradali, serbatoi

criogenici, finiture decorative ed

architettoniche, barattoli e recipienti

similari, elettrodomestici.

Imbarcazioni, ma non solo

Gli sviluppi successivi dell’utiliz-

zo del metallo leggero nel settore

furono le sovrastrutture delle navi

mercantili, le barche da diporto e

L’alluminio e la maggior parte delle sue leghe di impiego industriale non si corrode.