AUTOMAZIONE
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progettare
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MARZO
2016
possibile riconoscere automatica-
mente i modelli ed eseguire le a-
zioni o gli interventi necessari con-
sigliati. A tale scopo servono unità
funzionali decentrate che operino
sia autonomamente sia collegate
in rete. In tal modo l’intelligenza
locale può analizzare i dati a livello
locale. Elaborazioni integrative, che
richiedono maggiori calcoli, pos-
sono essere richiamate tramite il
collegamento al cloud. Anche un’e-
laborazione analitica sulla base dei
dati di tutte le macchine collegate si
effettua nel cloud e non localmente
sulla macchina.
Schaeffler realizza sia il collega-
mento in rete orizzontale in tutta
la catena del valore aggiunto, sia
l’integrazione verticale dal sensore
fino al cloud stesso, per comprende-
re come adattare alla produzione la
complessità e i requisiti di prodotti
e servizi.
Integrazione nella produzione
Le possibilità offerte dalla digita-
lizzazione non interessano soltanto
la macchina di produzione. Anche
l’ambiente di produzione può trarre
vantaggio dalla trasmissione di dati
aggiornati. In una soluzione a isola
si potrebbe rendere necessario un
intervento manuale. È inoltre neces-
saria un’integrazione verticale per
il collegamento al sistema ERP per
l’evasione ordini automatica.
Un aspetto importante relativo ai big
data è l’ID di identificazione unico
dei singoli componenti. A questo
scopo è integrata un’apparecchia-
tura marcapezzi che assegna a o-
no integrati nei cuscinetti sensori
aggiuntivi per la misurazione di vi-
brazioni, forze, temperature e pres-
sioni, al fine di ottenere informazioni
ottimali sullo stato della macchina.
Rendere una macchina per la pro-
duzione ‘di livello 4.0’ significa a-
nalizzare i dati registrati, salvarli
ed essere in grado di intraprende-
re azioni sulla base di questi. Per
rendere i dati accessibili a tutti, è
configurata una rete interna alla
macchina a cui sono collegati tutti
i sensori supplementari, gli attuatori
e anche le unità di elaborazione. Il
collegamento al cloud è realizzato
attraverso un gateway. Per consen-
tire lo scambio dati con l’unità di
controllo della macchina, viene u-
tilizzato sia il Profibus nel PLC per
dati in tempo critico e rilevanti per
il processo, sia il protocollo OPC
UA per l’interfaccia uomo-macchina
(HMI, human-machine-interface) per
ulteriori informazioni.
I dati della macchina sono salvati
Con la macchina 4.0 si va verso la produzione
digitalizzata. I dati rilevati sono elaborati sia
localmente sia in un cloud di Schaeffler, per poi
tornare alle varie postazioni presenti sul posto.
localmente nel gateway e contem-
poraneamente nel cloud di Schaef-
fler. In questomodo si ha disponibile
nella macchina lo storico dei dati
anche senza connessione alla rete.
Al cloud si può accedere con servizi
web o apposite app.
Big data e analisi dei dati
Attraverso l’elaborazione dei dati già
esistente, che per principio ha come
punto di partenza un rapporto 1:1,
l’analisi di grandi quantità di dati as-
sume un nuovo significato, ovvero
la tesi secondo cui, oltre al valore
misurato stesso, tramite una quanti-
tà sufficientemente grande di valori
misurati/dati (big data), correlati ad
altri dati, si ottengono come risultato
dei modelli in grado di offrire una
nuova qualità in termini di capacità
informativa, ad esempio per quanto
riguarda lo stato dei cuscinetti e di
conseguenza lo stato della macchina
(valore aggiunto basato sui dati).
Per mezzo di appositi algoritmi è