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AUTOMAZIONE

62

progettare

396

MARZO

2016

possibile riconoscere automatica-

mente i modelli ed eseguire le a-

zioni o gli interventi necessari con-

sigliati. A tale scopo servono unità

funzionali decentrate che operino

sia autonomamente sia collegate

in rete. In tal modo l’intelligenza

locale può analizzare i dati a livello

locale. Elaborazioni integrative, che

richiedono maggiori calcoli, pos-

sono essere richiamate tramite il

collegamento al cloud. Anche un’e-

laborazione analitica sulla base dei

dati di tutte le macchine collegate si

effettua nel cloud e non localmente

sulla macchina.

Schaeffler realizza sia il collega-

mento in rete orizzontale in tutta

la catena del valore aggiunto, sia

l’integrazione verticale dal sensore

fino al cloud stesso, per comprende-

re come adattare alla produzione la

complessità e i requisiti di prodotti

e servizi.

Integrazione nella produzione

Le possibilità offerte dalla digita-

lizzazione non interessano soltanto

la macchina di produzione. Anche

l’ambiente di produzione può trarre

vantaggio dalla trasmissione di dati

aggiornati. In una soluzione a isola

si potrebbe rendere necessario un

intervento manuale. È inoltre neces-

saria un’integrazione verticale per

il collegamento al sistema ERP per

l’evasione ordini automatica.

Un aspetto importante relativo ai big

data è l’ID di identificazione unico

dei singoli componenti. A questo

scopo è integrata un’apparecchia-

tura marcapezzi che assegna a o-

no integrati nei cuscinetti sensori

aggiuntivi per la misurazione di vi-

brazioni, forze, temperature e pres-

sioni, al fine di ottenere informazioni

ottimali sullo stato della macchina.

Rendere una macchina per la pro-

duzione ‘di livello 4.0’ significa a-

nalizzare i dati registrati, salvarli

ed essere in grado di intraprende-

re azioni sulla base di questi. Per

rendere i dati accessibili a tutti, è

configurata una rete interna alla

macchina a cui sono collegati tutti

i sensori supplementari, gli attuatori

e anche le unità di elaborazione. Il

collegamento al cloud è realizzato

attraverso un gateway. Per consen-

tire lo scambio dati con l’unità di

controllo della macchina, viene u-

tilizzato sia il Profibus nel PLC per

dati in tempo critico e rilevanti per

il processo, sia il protocollo OPC

UA per l’interfaccia uomo-macchina

(HMI, human-machine-interface) per

ulteriori informazioni.

I dati della macchina sono salvati

Con la macchina 4.0 si va verso la produzione

digitalizzata. I dati rilevati sono elaborati sia

localmente sia in un cloud di Schaeffler, per poi

tornare alle varie postazioni presenti sul posto.

localmente nel gateway e contem-

poraneamente nel cloud di Schaef-

fler. In questomodo si ha disponibile

nella macchina lo storico dei dati

anche senza connessione alla rete.

Al cloud si può accedere con servizi

web o apposite app.

Big data e analisi dei dati

Attraverso l’elaborazione dei dati già

esistente, che per principio ha come

punto di partenza un rapporto 1:1,

l’analisi di grandi quantità di dati as-

sume un nuovo significato, ovvero

la tesi secondo cui, oltre al valore

misurato stesso, tramite una quanti-

tà sufficientemente grande di valori

misurati/dati (big data), correlati ad

altri dati, si ottengono come risultato

dei modelli in grado di offrire una

nuova qualità in termini di capacità

informativa, ad esempio per quanto

riguarda lo stato dei cuscinetti e di

conseguenza lo stato della macchina

(valore aggiunto basato sui dati).

Per mezzo di appositi algoritmi è