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progettare

396

MARZO

2016

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giuntivi MR-J3B e, tramite I/O digitali,

agli inverter, gestendone direttamente

l’avanzamento in linea.

Tuttequestesoluzioni hannopermesso

a Omnicos di avere una catena produt-

tiva che rispettasse i più alti standard

di modularità, velocità, precisione di

presa e sincronizzazione tra i diversi

componenti della piattaforma di au-

tomazione.

I sei robot scara standalone, hanno ga-

rantito al cliente la massima versatilità

e la possibilità di far lavorare i robot

anche in modo completamente indi-

pendente.Questasoluzionecompletae

ben integrata, ècontrollata interamente

da un unico pannello HMI, il GT16.

I benefici

Grazie alle soluzioni fornite daMitsubi-

shi Electric, ora Omnicos è in grado di

gestire l’intera linea di 18 m e tutti i 6

robot scara a bordo con un solo pan-

nello HMI GT16 e, da un unico punto

operatore, correggere quote, velocità,

punti o richiamare cicli, senza ricorrere

a PLC o altri dispositivi di controllo

aggiuntivi.

Con GT16 l’andamento della produ-

zione, l’avanzamento di linea e i mo-

vimenti dei robot, gli eventuali fermi

e gli allarmi possono essere tenuti

perfettamente sotto controllo; inoltre

l’andamento della produzione può es-

sere modificato in tempo reale.

I dati di produzione sono esportabili

anche su tabella Excel, con uno stori-

co sempre dettagliato e riconducibile

a un lotto preciso (attività operatore,

risultati, allarmi, gestione telecamere).

Il teamdiOmnicoshaapprezzatomolto

la possibilità di svolgere queste opera-

zioni direttamente da un tablet anche

di tipocommerciale remotizzandosudi

esso l’HMI, oltre al fatto di poter utiliz-

zare filmati a supporto dell’operatore e

di poter configurare una rete wireless

direttamente a bordo macchina.

Determinanti nel progetto IDMperOm-

nicos sono state, infine, anche alcune

funzioni dei robot scara Mitsubishi E-

lectric, a partire da quelle più tradizio-

nali come la fibra ottica integrata per

la gestione di assi aggiuntivi (fino ad

un massimo di 8) e la comunicazione

diretta con i pannelli e con i sistemi

di visione.

A queste vanno aggiunte quelle più

avanzate della nuova Serie F, come

la protezione IP65 della cover com-

pletamente chiusa e il passaggio cavi

interno al robot, la robustezza, l’eleva-

tissima velocità di prelievo e deposito

(0,29 secondi per ciclo standard), la

ripetibilità sul punto di un centesimo

di millimetro e la funzione di conveyor

tracking integratanell’unitàdi controllo

del robot.

reparti Omnicos dall’inizio di maggio

2013, la linea è in grado di assemblare

in contemporanea su due piste 4mila

pezzi/ora, con un ritmo di 66 battute al

minuto. “Con il supporto di Mitsubishi

Electric, abbiamomessoadisposizione

di Omnicos tutto il nostro know-how

nella progettazione, nella costruzione

meccanica e nella programmazione

software di impianti, perché aveva

necessità di realizzare in tempi rapi-

dissimi una linea di assemblaggio per

ombretti completamente automatica e

caratterizzata da un’alta produttività”,

esordisce Ivan Riboni di IDM Automa-

tion, responsabile della progettazione

meccanica della linea di assemblaggio

per Omnicos.

La soluzione

I sei robot a bordo della linea di as-

semblaggio, tutte unità stand-alone,

sono di Mitsubishi Electric, quattro

scaramodello RH-6FH5520 e due scara

modello RH-6SDH5520, così come di

Mitsubishi Electric sono il pannello

operatore GT16, i servomotori MR-J3B

gestiti direttamente dai robot e gli in-

verter FR-D720SC. Tramite connessio-

ne Ethernet, il pannello GT16 controlla

direttamente i servomotori, i sistemi di

visione e i sei robot.

Questi ultimi, a loro volta, sono diret-

tamente connessi ad alcuni assi ag-

Sulle linee di assemblag-

gio, Omnicos ha coinvolto

Mitsubishi Electric per

la soluzione di robotica

e automazione a bordo

linea.