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to al suo predecessore”, ha spiegato

Nicole Riegler-Kurz, responsabile del

dipartimento storage and retrieval di

viastore. Il carico considerevolmen-

te ridotto rende anche possibili per

la nuova generazione di sistemi di

stoccaggio e prelievo grandi velocità

di accelerazione. Questo è dovuto a

un’inerzia di massa più bassa e all’im-

piegodi servo-motori sincroni di Lenze

della serieMCS. Con un’accelerazione

di 3m/s

2

, la velocità operativa sull’asse

di trasferimento viene raggiunta in

meno di due secondi. Questo significa

6 metri al secondo. L’accelerazione

dei sollevamenti è pari a una velocità

massima di 3 m/s. Questi dati chiave

permettono di incrementare inmanie-

ra sensibile la produttività, soprattutto

in caso di beni di consumo a rapida

movimentazione, e senza un aumento

del consumo di energia. Gli elementi

centrali dell’elettronica di azionamen-

to sono servo controller di Lenze della

serie Servo Drives 9400. Il controllo di

sequenza, integrato negli inverter, è u-

na delle caratteristiche di punta. Come

soluzione integrata per PLC, i servo

drive 9400 sono in grado di garantire

in modo autonomo funzioni di con-

trollo centrale. La programmazione

tramite PLC Designer di Lenze avviene

mediante i linguaggi standardizzati IEC

61131-3. L’intera programmazione per

gli azionamenti e per il controllo di

sequenza è conservata in un modulo

di memoria plug-in. La separazione

tra hardware e software incrementa

in modo sostanziale la disponibilità,

per esempio quando viene sostituita

un’unità, perché è necessario soltanto

collegare il modulo esistente nel nuo-

vo alloggiamento. Un altro vantaggio

è che, dal momento che il modulo di

memoria contiene tutte le informazio-

ni sulla gamma di funzioni richieste e

configura di conseguenza il drive, è

necessario tenere in stock solamente

un tipo di drive. I costi di manutenzio-

ne e della conservazione delle parti di

ricambio inmagazzino in questomodo

risualtano ridotti al minimo.

Contano solo le funzioni

Per viastore, l’automazionedrive-based

fornisce un grado elevato di libertà per

quanto concerne la tecnologia di con-

trollo. Alla base di tutto ciò c’è il fatto

che gli Oemsi vedono costretti a fare di

continuo i conti con lediversepreferen-

ze che si registrano all’interno dei vari

mercati regionali. Per le compagnie di

ingegneria meccanica come Omron

in Giappone, Rockwell negli USA o

Siemens in Europa, queste necessità di

sistema da parte dell’utilizzatore com-

portano grandi sforzi e una spesa ele-

vata in termini di software engineering,

adattamento, corsi di addestramento e

stoccaggio di materiali. Con l’automa-

zione drive-based di Lenze, è soltanto

la funzione in sé che conta.

progettare

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MARZO

2016

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Sempre acceso

Durante il progetto ‘viaspeed’, Lenze ha lavorato a stretto contatto con l’università di

Karlsruhe per analizzare i processi coinvolti nel flusso di materiali e quanta energia

veniva utilizzata. Lo scopo era di includere tutte la parti del sistema in una con-

siderazione, se possibile, dell’efficienza, al fine di raggiungere il massimo risparmio

sostenibile. Viastore si è concentrata sulla valutazione della modalità standby. In

pratica, il voltaggio di controllo per i sistemi logistici è tenuto sempre acceso, in

maniera tale da poter cominciare a operare non appena viene impartito un ordine.

“Adesso abbiamo messo a punto un tipo di stato inattivo nel quale il sistema cambia

automaticamente nella modalità standby - ha illustrato Nicole Riegler-Kurz - il problema

oggi, con i sistemi di start-stop automatizzati, non è quello del funzionamento, bensì

di chiarire (in particolare agli operatori esperti d’impianti) che la tecnologia ha una

sua reale efficacia. Sempre che si rispettino due condizioni: gli azionamenti devono

avviarsi in maniera affidabile e tutte le informazioni devono essere disponibili. Gli

specialisti della logistica del Baden-Württemberg prevedono che nei prossimi anni ci

saranno parecchie innovazioni nell’ambito della problematica dello standby”.