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Automazione

58

progettare

394

novembre

/

dicembre

2015

per aiutare il guidatore delle macchi-

ne agricole destinate al trattamento

in campo tramite la distribuzione di

liquidi. Un sistema GPS del tipo in

commercio è in grado di condur-

re agevolmente anche le macchine

più grandi equipaggiate con barre

che arrivano a 24 m di larghezza,

operazione difficoltosa per il pilota.

Il sistema percorre una linea retta

lungo il campo evitando sovrappo-

sizioni nell’erogazione del prodotto,

questo sistema è disponibile anche

come optional da installare su piccoli

trattori. L’evoluzione della ricerca sta

portando a sperimentare soluzioni in

grado di seguire un percorso com-

pleto di trattamento controllando

direttamente le funzioni del veicolo

e, nelle più rosee previsioni, di effet-

tuare tutta la manovra in completa

autonomia delegando al pilota una

mera funzione di supervisione del

processo. L’installazione di un siste-

ma add-on consiste in una antenna

GPS montata sopra la cabina ed

una centralina elettronica montata a

bordo e che dialoga con il sistema

di dosatura del trattamento.

Le centraline dotate di funzione

autoguida possono comandare il

volante del trattore con una attua-

tore montato direttamente a fianco

del volante stesso che permette un

agevole disinserimento per tornare

alla guida manuale.

Sono stati fatti anche degli esperi-

menti con robot in grado di sostituire

completamente l’uomo nell’opera-

zione agricola. Degno di nota è il

robot della ditta francese Carré de-

dicato alla sarchiatura, una piccola

macchina semovente in grado di

portarsi autonomamente in campo

e di effettuare tutto lavoro senza

intervento umano.

L’azienda in rete

L’utilizzo del GPS nelle macchine per

trattamento agricolo non riguarda

soltanto la guida, vi sono sistemi in

commercio che permettono di deci-

dere a priori, individuando le varie

aree di intervento su una mappa

del campo, le zone da trattare con

maggiore o minore intensità. Dal

lato della raccolta invece si utiliz-

zano sistemi installati direttamente

a bordo delle macchine da raccolta

(trebbiatrici) che possono rilevare

con precisione la produttività nei

vari settori del campo. In questo

modo si identificano le varie aree di

intervento in funzione di molti fattori

e si arriva ad ottimizzare l’utilizzo di

sostanze potenzialmente inquinanti

quali i pesticidi o i fertilizzanti in

funzione dell’effettivo bisogno.

Il posizionamento del veicolo rispet-

to al campo è un problema spinoso

perché la precisione che può essere

garantita dal sistema GPS è insuf-

ficiente: si consideri che un GPS

installato su un comune navigatore

automobilistico riesce a ricavare la

sua posizione con uno scarto di

uno due metri e la posizione del

veicolo sulla strada viene ottenuta

confrontando i dati del GPS con

quelli della mappatura delle strade

stesse identificando la posizione del

veicolo più probabile. Questo livello

di precisione è assolutamente trop-

po basso per l’utilizzo agricolo dove

bisogna seguire percorsi con uno

scarto massimo di 20 cm altrimenti

le ruote andrebbero ad impattare le

piante causando danni alle colture.

Il sistema di navigazione GPS non

è esente da errori per correggere i

quali è necessario integrare la posi-

zione rilevata dal sistema mobile con

una posizione nota confrontando le

coordinate rilevate da una stazio-

ne GPS fissa e inviando al veicolo

una serie di correzioni in grado di

guidare i veicoli con una precisione

che arriva ai due cm. Questo siste-

ma denominato GPS differenziale è

ormai ampiamente utilizzato nelle

aziende agricole in ausilio a tutte le

macchine dotate di tecnologia GPS.

Agricoltura dall’alto

Il mondo agricolo americano è stato

pioniere del cosiddetto aerial far-

ming, ovvero l’uso di velivoli per

condurre operazioni di agricoltura.

Il trattamento delle colture mediante

aerei o elicotteri è una realtà diffusa

oltreoceano dove le grandi estensio-

ni e la bassa densità di popolazione

lo rendono un metodo applicabile.

In Europa la Direttiva 2009/128/CE

vieta l’utilizzo del mezzo aereo per

lo spargimento di qualsiasi pesticida

in tutti i Paesi membri dell’Unione

a eccezione di deroghe rilasciate ai

singoli Stati per cause speciali e in

periodi limitati dell’anno. Tale Diret-

tiva è motivata da numerose eviden-

ze scientifiche che hanno messo in

luce i danni acuti e cronici causati

Oggi, per l’agricoltura,

sono disponibili GPS

estremamente precisi

con tolleranze anche di

due cm.