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Page Background progettare 392 settembre 2015 67

industria aerospace

Dossier

coatingsi pensasoloedesclusivamente

alle livree che i velivoli commerciali

hanno sulle superfici esterne. In realtà

esistono diversi coating con particolari

funzioni e che vengono applicati su

diversi componenti.

Si citano le barriere termiche in mate-

riale ceramico applicate sulle palette

dei motori aeronautici per migliorare

o dare ulteriori proprietà al materiale

(come resistenza alla ossidazione e resi-

stenzaall’abrasione).Coatingpolimerici

invece, trovano applicazione per parti

strutturali all’interno del velivolo per

proteggere i componenti metallici dalla

corrosione ad esempio. Si arriva quindi

ai coating con proprietà estetiche e

decorative che vengono applicati sulle

superfici esterne sulla base delle richie-

ste delle compagnie aeree.

Tali coating apparentemente sembra-

no avere solo proprietà estetiche ma

devono soddisfare molti altri requisiti

(come norme certificative molto strin-

genti) per garantire la durabilità, la re-

sistenza all’invecchiamento dovuto agli

UV, resistenza ai fluidi idraulici, ecc. La

tendenza futura sarà quella di realizzare

coating da usare come livrea con pro-

prietà antighiaccio.

Essi sono detti coating ghiaccio-fobici

che rappresentano un metodo passivo

innovativo di protezione dal ghiaccio e

consentono di aumentare la sicurezza

dei voli durante le varie fasi, proteggen-

do il velivolodallanucleazioneecrescita

di ghiaccio. E’ importante inoltre, notare

che imateriali avranno sempreun ruolo

più determinante nella progettazione

strutturale non solo per gli aspetti colle-

gati alla loro resistenza e leggerezzama

anche per l’impatto ambientale.

Cosa dire

L’incremento del traffico aereo con-

dizionerà la progettazione degli aerei

focalizzandosi verso una riduzione

dell’emissione di sostanze inquinanti

(CO

2

eNO

X

). In Europa si sta investendo

molto su questo aspetto con numerosi

progetti di ricerca sia su scala di ricerca

che su scala industriale con l’ambizioso

obbiettivo di raggiungere entro il 2050

una riduzione delle emissioni pari al

75%di CO

2

e al 90%di NO

X

. Si deve per

questomotivo intervenire sui parametri

che condizionano la progettazione dei

velivoli sin dalle prime fasi quali il peso

e l’efficienza aerodinamica.

Concetti come il morphing delle super-

fici di controllo e l’uso di materiali eco-

sostenibili come le resine ecologiche

per gli innovativi materiali compositi

saranno gli elementi cruciali su cui si

baserà una corposa fetta della ricerca

aeronautica che però non sarà limitata

a studi puramente teorici ma avrà una

notevole ripercussionesulmondo indu-

striale con la realizzazione di strutture

reali pronte per il battesimo del volo

entro il 2022.

G. Amendola, adaptive structures lab; L.

Mazzola, Ph.D, innovative materials lab -

Cira (Centro italiano ricerche aerospaziali).

www.technopartner.it