Strategie
62
progettare
392
•
settembre
2015
Aermacchi può valutare diversi
modelli di aerei nonché i più recen-
ti modelli di elicotteri dell’Agusta
Westland, tra i primi a montare
tecnologia display e touch screen,
un test si effettua misurando e ab-
binando sia evidenze qualitative,
quindi le impressioni dei piloti in
cabina, sia evidenze strumentali,
ovvero la luminanza, le coordinate
cromatiche, il contrasto e la curva
di dimming.
Sono tre le persone sempre coin-
volte in ogni processo di verifica:
lo specialista Sky Light Simula-
tor, lo specialista HMI - Human
machine interface - e il pilota col-
laudatore.
Una volta eseguito il briefing, im-
postati i parametri da testare e
validare e lo Sky Light Simulator
in funzione della simulazione da
realizzare, avviene sia la configu-
razione funzionale della cabina
sia l’accomodamento nella cabina
stessa dei piloti, i quali si siedono
all’interno simulando le reali con-
dizioni di volo, abbigliamento e
casco (quando serve) inclusi.
A quel punto il velivolo viene con-
dotto sotto la cupola dello Sky
Light Simulator, si effettuano i
test, si valutano le diverse sor-
genti e si riparte, ricalibrando il
sistema per ogni prova che occorre
effettuare.
Sono diversi i criteri di valutazione
che vengono passati in rassegna
volta per volta.
Tra questi la leggibilità, la croma-
ticità, l’uniformità, le riflessioni,
la compatibilità e l’acuità visiva.
Al termine della valutazione avvie-
ne il debriefing, la rassegna degli
elementi non soddisfacenti e la
discussione sulle eventuali azioni
di modifica.
I vantaggi offerti
da Sky Light Simulator
Lo Sky Light Simulator è, innanzi-
tutto, una fonte di risparmio eco-
nomico e di efficienza senza alcun
precedente.
Prima dell’avvento dello SLS tutti
i test venivano effettuati in volo,
attendendo, volta per volta, che
le condizioni necessarie per i test
fossero presenti nei cieli.
Proprio questa dipendenza dalle
condizioni esterne rendeva la fa-
se di testing e validazione molto
lunga e molto poco oggettiva, oltre
che molto costosa proprio perché
realizzata attraverso una serie di
voli reali.
Con l’avvento dello Sky Light Si-
mulator non occorre più attende-
re le condizioni esterne adatte in
quanto, sotto la cupola, è possibile
procedere a una simulazione og-
gettiva e precisa del giorno e della
notte, in qualsiasi momento.
Questo conduce a test efficaci,
rapidi e, altro punto da non sot-
tovalutare, ripetibili.
La simulazione oggettiva e ‘per-
sonalizzabile’ delle condizioni di
luce o buio consente, infatti una
ripetibilità infinita e attendibile
dei test, oltre ad una pluralità di
giudizio inarrivabile in preceden-
za. Lo Sky Light Simulator, inoltre,
risolve definitivamente tutta una
serie di altre limitazioni tipiche di
altri sistemi di simulazione luce,
quali le dimensioni spesso medio
piccole, l’incapacità di ricreare tut-
te le condizioni di luminosità, una
scorretta o scarsa uniformità o
distribuzione della luce, un’irreali-
stica dimensione della luce facente
funzione del sole o l’impossibilità
di utilizzare reali cabine di pilotag-
gio o reali velivoli all’interno della
struttura. È dunque questo capo-
lavoro italiano a rappresentare
l’eccellenza nel mondo del testing
aeronautico e della validazione del
sistema cockpit&display.
@l_alberto
Sky Light Simulator è una struttura indoor in grado di riprodurre tutte le condizioni di illuminazione
naturale della volta celeste.