potenziale di questa tecnologia. Mentre
sinoanonmoltotempofa,infatti,ilcloud
computing era visto, spesso anche con
sospetto, dalle aziende soltanto come
un trend, questa tecnologia però si sta
evolvendo e sempre più aziende ne ri-
conoscono l’effettivo valore. Le stime di
IDC sulla crescita dei servizi IT per cloud
pubblici sono di 100 miliardi di dollari
entro il 2016, partendo da 40 miliardi di
dollari del 2012, con un Cagr del 26,4%,
un valore significativamente maggiore
diquellodell’industriaIT.Entroil2016gli
analisti, inoltre, sostengono che i servizi
cloud costituiranno il 16% del fatturato
IT in cinque settori chiave: applicazioni,
software di sistema, PaaS (Platform as
a Service), server e storage di base. Un
aspettodanonsottovalutare,comunque
è lo scetticismo con cui talvolta i diparti-
menti IT delle aziende vedono l’impatto
che l’adozione del cloud potrebbe avere
su di loro. Secondo gli analisti di IDC, i
servizi IT cloud in Italia sono percepiti
in modo ancora piuttosto diverso, a se-
conda della funzione aziendale interna.
Da alcuni dipartimenti, infatti, quello del
cloud è visto come un aspetto di note-
vole importanza, ma questa percezione
diminuisce in modo piuttosto sensibile
salendo nella piramide organizzativa
fino al top management.
Diverso, invece, è lo scetticismo con cui
le aziende guardano al cloud a causa di
alcuni limiti intrinseci di questa tecno-
logia. Con il cloud, infatti, applicazioni
e talvolta dati (dipende dal modello di
cloud implementato), non risiedono più
fra le mura dell’azienda e le perplessità
sull’affidabilità delle infrastrutture di co-
municazioni,indispensabiliperassicura-
re l’operatività in un contesto cloud, e la
sicurezza dei dati, spesso fanno ancora
da freno all’adozione di questo tipo di
tecnologia.
Anche la maggioranza della aziende
intervistate nella nostra survey non fa
uso di soluzioni cloud (quasi il 60%), è
interessante constatare che però oltre
il 40%, invece, le utilizza. Un aspetto
interessante, infatti risiede nel fatto che
le risorse cloud non sono relative sola-
mente all’aspetto IT delle aziende, come
per esempio per l’utilizzo di softwa-
re come servizio, ma possono essere
molto utili anche nella parte produttiva.
Molte aziende produttrici di software di
progettazione o prototipazione digitale,
tipicamente quelle di applicazioni CAD,
mettonoadisposizionequestitoolinam-
bienti cloud, coinvolgendodirettamente
quindi leattivitàproduttivedelleaziende
e fornendo un vantaggio competitivo.
A questo va aggiunto che il trend in
SCENARI
42
progettare 375
•
OTTOBRE
2013
atto vede in futuro un aumento delle
esigenze di collaborazione e di potenza
elaborativa flessibile e conveniente co-
me quella offerta dalle soluzioni cloud.
Di fatto la percezione del cloud talvolta
viene limitata al solo aspetto legato al
risparmio economico, trascurando uno
degli altri vantaggi di questa tecnologia
che è quello di poter rinnovare alcuni
processi aziendali. Tornando alla nostra
survey, solo meno del 5% ha escluso
chenell’immediato futuro (1-3 anni) non
farà ricorso a soluzioni cloud, mentre
oltre il 50% ha dichiarato di non sapere
se l’azienda farà o meno questo passo
in futuro
I nuovi strumenti tecnologici
Un’altra domanda della nostra survey è
stata relativa all’utilizzo omeno di alcuni
device come smartphone e tablet. La
metà esatta degli intervistati ha dichia-
rato di utilizzare entrambe i dispositivi,
mentre il 31% ha dichiarato di utilizzare
soltanto lo smartphone e solo il 18%
ha dichiarato di non utilizzare nessuno
dei due device. Questa diffusione po-
trebbe essere spiegata, oltre che con
le ormai imprescindibili necessità di
comunicazione, anche con la tendenza
che vede le persone portare in azienda
i modelli d’uso di device e applicazioni
cheutilizzanonormalmentenellaloroat-
tività non professionale. Questo trend è
particolarmenteevidentecon lepersone
più giovani che si aspettano di trovare
gli stesso strumenti e performance a cui
sono abituati in ambito privato anche
nell’ambiente di lavoro.
A parte queste considerazioni occorre
considerare che la mobilità è uno dei
trenddominanti negli ultimi anni e il tipo
di device da utilizzare si deve adeguare
aquesta esigenza. Aquestova aggiunto
unsecondotrendchevede il ritornoaun
sistema di elaborazione basato su client
relativamente poco potenti e servizi, ca-
pacità di elaborazione, e spesso anche i
dati, ospitati invece su reti di computer
e non localmente.