fluidotecnica
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OTTOBRE
2016
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che abbiamo oggi al nostro interno
ci permettono infatti di offrire alle
aziende tutto il supporto necessario
alle loro esigenze di elettrificazione”.
Connettività e Industry 4.0 sono un
altro fronte molto importante su cui
Bosch Rexroth punta. “Con delle cen-
traline oleodinamiche, dotate di tutti
gli strumenti e la sensoristica che
abilitano il monitoraggio da remoto,
il cliente può configurare via Internet
l’analisi delle performance della cen-
trale durante il funzionamento - con-
tinua Giudici - e ha la possibilità di
connettersi agli altri aspetti tecnologici
del sistema, soddisfacendo tutte le
specifiche che il mercato richiede in
termini di Fabbrica intelligente”.
Un terzo punto sul quale scommet-
te l’azienda nell’ambito della quarta
rivoluzione industriale è il risparmio
energetico: Sytronix è la soluzione in-
tegrata che unisce in un unico prodot-
to diverse tecnologie Bosch offrendo
così non solo la garanzia del brand
su tutti i componenti del sistema,
ma anche un supporto completo in
termini applicativi, per l’integrazione
nella macchina del cliente o in termini
di revamping per il mercato degli end
user, studiando le performance e i
valori migliori atti a massimizzare il
risparmio di energia ottenibile.
Organizzazione trasversale
“La divisione Industrial Application è
stata creata inglobando tre tecnologie
chiave nell’offerta di Bosch Rexroth:
oleodinamica, tecnica lineare emotion
control - spiega Giudici -. Dopo aver
assunto la responsabilità per la vendi-
ta dei prodotti oleodinamici due anni
fa, lo scorso anno abbiamo integrato
anche la parte application ovvero tutto
quanto concerne la progettazione dei
sistemi. Ciò ha comportato l’integra-
zione di tutte le competenze tecniche,
commerciali e di marketing sia dei
prodotti che dei sistemi oleodinami-
ci”. Grazie alla integrazione delle tre
tecnologie, oggi così i product ma-
nager e gli application sono in grado
di affiancare i clienti, i loro schemi e
le loro idee, proponendo soluzioni
integrate in co-engineering in fase
di progettazione della macchina. “Al
contempo abbiamo al nostro interno
anche la specializzazione tecnologica,
grazie a tecnici esperti nel settore
applicativo e nelle macchine specifi-
che del cliente, offrendo la massima
competenza che si possa trovare sul
mercato”, aggiunge.
Questo approccio consente a Bosch
Rexroth di proporsi come specialista
anchenella customizzazione, caratteri-
sticapeculiare e imprescindibilenell’o-
leodinamica industriale dove i sistemi
richiedono sempre livelli più o meno
spinti di personalizzazione. “Nell’arco
di questi due anni ci siamo molto be-
ne organizzati a livello di Gruppo per
ottimizzare il time-to-market: impianti
che un tempo si consegnavano in 20-
24 settimane, comprendendo anche la
Soluzioni per il Marine & Offshore
Nel comparto Marine & Offshore Bosch Rexroth presenta le proprie soluzioni nell’ambito della
compensazione d’onda: Active Rope Tension (ART) e Rotating Active Heave Compensation
(Rahc). Progettate per effettuare spostamenti e posizionamenti controllati di carichi anche
nelle avverse condizioni, queste soluzioni sono state concepite a fronte dell’aumento di ore
di operatività in mare e per consentire di effettuare con precisione e sicurezza operazioni
in superficie ed a grandi profondità sottomarine, in condizioni meteorologiche pesanti.
Come integratore di sistemi e fornitore di soluzioni, Bosch Rexroth offre alle aziende
di engineering, agli OEM, alle aziende di costruzioni e agli utenti finali un programma
completo di sistemi Active Heave Compensation (AHC) ad elevata dinamica, all’altezza dei
requisiti dell’industria marittima di domani.
I sistemi Rahc, costituiti da tecnologie consolidate e da avanzati sistemi di controllo, pre-
vengono i comportamenti incontrollati e pericolosi del carico: un grado di compensazione
dei movimenti dell’imbarcazione superiore al 90% consente di ottenere un alto grado
di precisione anche in acque molto profonde. Il sistema di controllo, dotato di software
dedicato, consente all’operatore di muoversi agevolmente fra diverse modalità di funzionamento, assicurandogli il pieno controllo su queste complesse
e rischiose operazioni.
La funzione Active Tension Control è stata espressamente progettata per mantenere costante la forza sui cavi durante la posa di carichi, che avviene
ad una precisione ben superiore rispetto agli attuali sistemi di compensazione passiva. Tale obiettivo viene raggiunto grazie all’unica combinazione
della funzionalità Active Heave Compensation, controllata dalla Motion Reference Unit (sensori di movimento) e della nuova funzione di controllo della
forza ad anello chiuso.