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fluidotecnica
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OTTOBRE
2016
flessibile, in grado di soddisfare le
richieste del mercato che, in questi
anni, è decisamente turbolento. Il
montaggio manuale non permette-
va la flessibilità richiesta. Abbiamo
diminuito il time to market, gli ordini
vengono evasi secondo le esigenze
dei clienti, riusciamo ad affrontare i
picchi di produzione con serenità”.
Con circa 42 addetti, e un fatturato
2015 di circa 8,5 milioni di euro (per
il 2016 è previsto un giro d’affari
sopra i 9 milioni di euro), l’impre-
sa soddisfa le richieste dei propri
utilizzatori che spaziano in comparti
industriali eterogenei; dall’automa-
zione in genere fino alle macchine
utensili, macchine per la ceramica,
per la lavorazione della plastica
e l’alluminio, attrezzature per il
packaging e macchine tessili. La
produzione di AZ Pneumatica si dif-
ferenzia principalmente in due tipo-
logie di componenti quelli standard
(circa il 70%) e lo speciale (circa il
30%), sviluppato e industrializzato
in stretto contatto con l’utilizzatore,
anche nel settore automotive.
Un manifatturiero qualificato
Minuzzo sottolinea come l’inno-
vazione tecnologica è un dato di
fatto in AZ Pneumatica. Questo
rappresenta un passaggio fonda-
mentale per il futuro dell’impresa.
“Non potrebbe essere altrimenti
in un mercato globalizzato - ha
continuato -. Se le imprese che
rappresentano il Made in Italy non
si strutturano adeguatamente, non
solo si rischia di perdere l’azienda,
ma anche i pezzi pregiati che fanno
parte della catena del valore della
stessa industria manifatturiera: la
progettazione, la ricerca, la logistica
e così via”.
La strategia di AZ Pneumatica punta
anche al servizio post vendita. La
SCENARI
Sistema di assemblaggio automatizzato per valvole e microvalvole con robot antropomorfo.
Collaudo e prove a fatica dei cilindri e valvole pneumatiche.