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fluidotecnica

401

OTTOBRE

2016

27

Ridurre olio ed emissioni

L’attenzione all’efficienza è sempre più

importante per le aziende che operano

nel settore dell’oleodinamica alle quali

si rivolge Hydac, sia per applicazioni

industriali sia mobili. Efficienza che

si declina in una molteplicità di voci,

in quanto oggi non è più solo una

questione di performance a livello di

produttività e reattività di un impianto,

ma nuove variabili assumono un ruolo

fondamentale, dalla riduzione delle

emissioni e dei consumi, all’impatto

ambientale, alle dimensioni degli im-

pianti e i relativi costi di implementa-

zione e gestione. “Nella progettazione

delle macchine sono molte le forme

dello spreco e di inefficienza - spiega

Luigi De Luca, responsabile delle Ap-

plicazioni per il settore Industriale di

Hydac Italia -. Le aziende sono sempre

più sensibili alla risoluzione di queste

problematiche, poste di fronte agli

adempimenti delle normative ambien-

tali e di sicurezza che negli ultimi anni

si sono fatte sempre più stringenti, in

termini di ecocompatibilità dei siste-

mi e di ottimizzazione dei consumi”.

Temi, questi, a cui i mercati del Nord

Europa sono attenti già da molto tem-

po, ma verso cui negli ultimi anni sta

crescendo anche l’attenzione in altri

Paesi, inclusi Italia e Nord America.

“La possibilità di ridurre la quantità di

olio che circola in un impianto oleodi-

namico si traduce infatti in numerosi e

notevoli vantaggi per le imprese. Non

solo riduzione dei consumi di olio, dei

costi e dello spreco, ma anche dello

spazio, in quanto impiegare meno olio

significa poter progettare macchine

con serbatoi più piccoli, meno ingom-

branti e con riduzione del materiale

necessario per costruire la macchina

e realizzare il piping - continua De

Luca -, inoltre favorisce una maggiore

sicurezza degli ambienti di lavoro, che

cresceal diminuiredellapresenzanegli

impianti di materiali potenzialmente

pericolosi come l’olio”. Il sistema O-

XiStop tramite la depurazione dell’olio

dagli inquinanti gassosi, dall’umidità e

dai solidi rispondea tuttequestenuove

necessità in quanto è stato apposita-

mente progettato per soddisfarle.

OXiStop in dettaglio

La soluzione OXiStop di Hydac nasce dall’unione di una serie di componenti e tecnologie diverse che

insieme creano un sistema intelligente di degassificazione e disidratazione dell’olio nei sistemi oleodi-

namici, riducendo fino a 10 volte la quantità di olio in circolo nell’impianto e quindi le dimensioni del

serbatoio. Offre, inoltre, il vantaggio di allungare la durata del fluido idraulico e dei componenti. Cuore

della soluzione è la tecnologia brevettata MiniOx, sistema meccanico che elimina aria e acqua in soluzione

nell’olio sfruttando il principio Venturi. Un sistema di condizionamento e filtrazione offline provvede a

eliminare la contaminazione solida, mentre una membrana sigillata separa e protegge l’olio dall’ambiente

esterno. I sensori di contaminazione solida CS, misurano in classi di contaminazione ISO o NAS. Quelli

di rilevazione dell’acqua AS, ne esprimono la presenza in percentuale di saturazione mentre il sensore

di livello elettronico per il controllo del pendolamento e il sensore di vuoto che controlla la quantità di

vuoto creata meccanicamente dalla MiniOx assicurano il corretto funzionamento del sistema nei limiti

predefiniti. In opzione può essere fornita completa di sistemi di condizionamento per il raffreddamento

dell’olio. Nella foto: all’interno di MiniOX si crea il vuoto che elimina l’aria disciolta.

Una soluzione tradizionale posta al

confronto di una soluzione ottimizzata

con OXiStop. L’analisi svolta come

l’implementazione di OXS comporti un

risparmio nel lungo periodo a parità di

costi di implementazione.