fluidotecnica
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OTTOBRE
2016
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Ridurre olio ed emissioni
L’attenzione all’efficienza è sempre più
importante per le aziende che operano
nel settore dell’oleodinamica alle quali
si rivolge Hydac, sia per applicazioni
industriali sia mobili. Efficienza che
si declina in una molteplicità di voci,
in quanto oggi non è più solo una
questione di performance a livello di
produttività e reattività di un impianto,
ma nuove variabili assumono un ruolo
fondamentale, dalla riduzione delle
emissioni e dei consumi, all’impatto
ambientale, alle dimensioni degli im-
pianti e i relativi costi di implementa-
zione e gestione. “Nella progettazione
delle macchine sono molte le forme
dello spreco e di inefficienza - spiega
Luigi De Luca, responsabile delle Ap-
plicazioni per il settore Industriale di
Hydac Italia -. Le aziende sono sempre
più sensibili alla risoluzione di queste
problematiche, poste di fronte agli
adempimenti delle normative ambien-
tali e di sicurezza che negli ultimi anni
si sono fatte sempre più stringenti, in
termini di ecocompatibilità dei siste-
mi e di ottimizzazione dei consumi”.
Temi, questi, a cui i mercati del Nord
Europa sono attenti già da molto tem-
po, ma verso cui negli ultimi anni sta
crescendo anche l’attenzione in altri
Paesi, inclusi Italia e Nord America.
“La possibilità di ridurre la quantità di
olio che circola in un impianto oleodi-
namico si traduce infatti in numerosi e
notevoli vantaggi per le imprese. Non
solo riduzione dei consumi di olio, dei
costi e dello spreco, ma anche dello
spazio, in quanto impiegare meno olio
significa poter progettare macchine
con serbatoi più piccoli, meno ingom-
branti e con riduzione del materiale
necessario per costruire la macchina
e realizzare il piping - continua De
Luca -, inoltre favorisce una maggiore
sicurezza degli ambienti di lavoro, che
cresceal diminuiredellapresenzanegli
impianti di materiali potenzialmente
pericolosi come l’olio”. Il sistema O-
XiStop tramite la depurazione dell’olio
dagli inquinanti gassosi, dall’umidità e
dai solidi rispondea tuttequestenuove
necessità in quanto è stato apposita-
mente progettato per soddisfarle.
OXiStop in dettaglio
La soluzione OXiStop di Hydac nasce dall’unione di una serie di componenti e tecnologie diverse che
insieme creano un sistema intelligente di degassificazione e disidratazione dell’olio nei sistemi oleodi-
namici, riducendo fino a 10 volte la quantità di olio in circolo nell’impianto e quindi le dimensioni del
serbatoio. Offre, inoltre, il vantaggio di allungare la durata del fluido idraulico e dei componenti. Cuore
della soluzione è la tecnologia brevettata MiniOx, sistema meccanico che elimina aria e acqua in soluzione
nell’olio sfruttando il principio Venturi. Un sistema di condizionamento e filtrazione offline provvede a
eliminare la contaminazione solida, mentre una membrana sigillata separa e protegge l’olio dall’ambiente
esterno. I sensori di contaminazione solida CS, misurano in classi di contaminazione ISO o NAS. Quelli
di rilevazione dell’acqua AS, ne esprimono la presenza in percentuale di saturazione mentre il sensore
di livello elettronico per il controllo del pendolamento e il sensore di vuoto che controlla la quantità di
vuoto creata meccanicamente dalla MiniOx assicurano il corretto funzionamento del sistema nei limiti
predefiniti. In opzione può essere fornita completa di sistemi di condizionamento per il raffreddamento
dell’olio. Nella foto: all’interno di MiniOX si crea il vuoto che elimina l’aria disciolta.
Una soluzione tradizionale posta al
confronto di una soluzione ottimizzata
con OXiStop. L’analisi svolta come
l’implementazione di OXS comporti un
risparmio nel lungo periodo a parità di
costi di implementazione.